Como, al via le nuove isole ecologiche informatizzate: ritiro sacchi e conferimento rifiuti attivi 24 ore su 24
Presentata questa mattina la postazione di Breccia. L’assessore all’Ambiente Michele Cappelletti: “Non ci sono più scuse per l’abbandono dei rifiuti”. L’AD di Aprica, Filippo Agazzi: “Un servizio moderno e continuo per cittadini e cittadine, anche grazie ai sensori che segnalano il riempimento dei contenitori”.
Sono ufficialmente operative da oggi le nuove isole ecologiche informatizzate installate nei quartieri di Como. La presentazione è avvenuta questa mattina presso la postazione di Breccia, vicino alla caserma dei Carabinieri, alla presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Como, Michele Cappelletti e dell’amministratore delegato di Aprica, Filippo Agazzi.

L’attivazione di queste strutture, che si affiancano a quella già in funzione a Tavernola, porta a otto il numero complessivo di eco-isole operative sul territorio comunale. Le postazioni si trovano in via Bellinzona (Ponte Chiasso), via De Col (parcheggio P2), via Segantini angolo piazzale Don Contini, via Al Bassone, via Ennodio/piazzale Braille (parcheggio cimitero), via della Pila (parcheggio piazzale Don Serafino Pozzetti), via dei Mulini angolo via Donatori di Sangue e in via Stazzi presso il Centro di Raccolta (accessibile con medesimi orari CDR). Quattro di esse sono dotate anche di distributori automatici di sacchi per la raccolta differenziata (p.le Don Serafino Pozzetti, via Dei Mulini ang. via Donatori di Sangue, via Stazzi Centro di raccolta e p.le Braille), accessibili in qualsiasi momento della giornata, che permettono alle utenze domestiche di ritirare in autonomia il proprio kit annuale composto da 100 sacchi per la plastica, 100 per l’umido e 50 per l’indifferenziato. Il kit può essere ritirato anche in un’unica soluzione, senza vincoli di data.

«Da oggi i cittadini e le cittadine possono ritirare i sacchi quando vogliono, sette giorni su sette, H24 – ha spiegato Agazzi – Finora la distribuzione avveniva una sola volta all’anno. Con queste eco-isole rendiamo il servizio molto più flessibile e comodo, superando anche i vincoli orari del porta a porta. È un passo importante verso una città più pulita e più sostenibile».
Le nuove strutture consentono infatti il conferimento di tutte le frazioni di rifiuto – organico, plastica, carta e cartone, vetro e metalli, indifferenziato – in qualunque momento del giorno o della notte. Alcune postazioni, come quella di viale Varese, integrano anche la raccolta di pannolini e oli esausti, un servizio molto atteso per contrastare l’abbandono improprio e migliorare il trattamento dei rifiuti.

«Con l’attivazione completa delle eco-isole – ha aggiunto l’assessore – mettiamo a regime tutte le innovazioni previste dal nuovo appalto, dalla raccolta pannolini a quella degli oli.
Non ci sono più motivi per abbandonare sacchetti per strada o vicino ai cestini. Ora le alternative ci sono, e lavoreremo anche a un aggiornamento del regolamento e delle sanzioni»

Dal punto di vista tecnologico, le isole ecologiche rappresentano un sistema avanzato e automatizzato. Ogni operazione avviene tramite tessera personale (Ecopass), la stessa utilizzata per il ritiro dei sacchi. In caso di smarrimento, la tessera può essere facilmente rifatta presso gli sportelli Aprica (via Einaudi), garantendo la tracciabilità e la sicurezza dell’utenza.
«La tecnologia ci consente non solo di offrire un servizio continuo alle persone, ma anche di migliorare la gestione operativa – ha spiegato ancora Filippo Agazzi, AD di Aprica – Ogni contenitore è dotato di sensori che segnalano in tempo reale il livello di riempimento: quando si raggiunge la soglia, la centrale operativa riceve l’allerta e i nostri operatori intervengono per lo svuotamento. Le varie frazioni vengono raccolte separatamente, con mezzi dedicati. È un sistema efficiente, pulito e controllato».
Le nuove eco-isole funzionano grazie a rete elettrica o pannelli solari, a seconda della collocazione. Si tratta di un progetto di lunga preparazione, che ha richiesto lo studio accurato delle location più adatte nei diversi quartieri della città.
«È stato un lavoro impegnativo per gli uffici comunali e per Aprica – ha concluso Cappelletti – ma oggi possiamo dire che Como dispone di un sistema moderno, capillare e accessibile a tutte e tutti. Ora sta alla cittadinanza usarlo con responsabilità».
Con l’attivazione odierna, Como compie un passo decisivo nella gestione intelligente dei rifiuti, puntando su tecnologia, comodità e rispetto dell’ambiente.
