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La grande paura di Brienno il giorno dopo la frana, il sindaco Vitali:”Ci è andata bene, ci sono le case vicine….”

3 novembre 2025 | 15:25
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Il primo cittadino e i danni subiti da chiesa e cimitero.”L’importante è che nessuno si è ferito. Sistemeremo tutto2. Poche ore prima la messa e la visita al campo santo di tanti residenti

Poteva andare molto peggio. Solo poche ore prima e……”. Matteo Vitali, il sindaco di Brienno, non va oltre anche, ma lascia intendere bene. Già, poche ore prima e il Santuario della madonna del Ronco – sventrato da un masso enorme ieri pomeriggio – era pieno di fedeli per la commemorazione dei definti (proprio ieri). E sempre nella giornata di ieri il cimitero (dove è finito l’altro grosso masso, vedi gallery) era pieno di persone per rendere visita ai cari scomparsi. Il boato e la caduta dei massi quasi ormai nel camposanto non c’era più nessuno. Per fortuna, “Si è andata bene….” aggiunge ancora Vitali che precisa:”Pochi metri più in là ci sono le case. Non posso neppure immaginare l’effetto di questo masso sulle abitazioni con la gente all’interno…..”.

Oggi è una Brienno un pò attonita ed un pò desiderosa di ripartire. E di sistemare questa grossa ferita provocata ieri dal maltempo – neppure tanto prolungato – e dalla paura. Dannio enormi, le parole del sindaco in diretta oggi a CiaoComo..

Il parroco, nelle ultime ore, ha diffuso un messaggio. “Vedere ferito un luogo caro, dove nei secoli sono state deposte preghiere, speranze e suppliche ma anche gioie e ringraziamenti, non può che ferire anche il nostro cuore. – scrive don Paolo Barocco – Alla Madonna del Ronco, che già ieri ha dato prova dell’efficacia della sua protezione, affideremo anche i nostri sforzi per la riparazione del grave danno sofferto”.

Per motivi di sicurezza, l’area del Santuario è transennata ed il cimitero rimane chiuso. “Vedremo di riaprire in sicurezza” aggiunge ancora Vitali che oggi ha trascorso parte della giornata con tecnici, co nsiglieri comunali ed assessori a valutare il da farsi. Il grosso masso che ha sventrato il Santuario si è staccato – è stato verificato con le riprese aeree – da un terreno privato.

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