Notte con i brividi a Cirimido: spari dal balcone a carabinieri e automedica 118, bloccato a fatica e portato in ospedale

E’ stata una notte da brividi. Quelli che hanno vissuto i soccorritori arrivati in via Battisti a Cirimido dopo le 2: personale Areu 118 (automedica e ambulanza da Lomazzo) ed anche i carabinieri (in posto pattuglie da Mozzate e Cermenate). Appena arrivati, infatti, sono stati accolti da spari di una pistola (poi risultata per fortuna caricata a salve) verso le rispettive auto. A dare l’allarme sono stati i genitori del protagonista, un uomo di 51 anni, che sotto l’effetto di sostanze stupefacenti si è barricato sul balcone di casa iniziando ad urlare e poi a sparare appunto. E’ stato fermato non senza fatica.

Carabinieri e personale Areu appena arrivati a Cirimido hanno iniziato a capire come fare per intervenire in sicurezza. E dopo aver capito che i colpi erano a salve – ma inizialmente lo spavento è stato tanto – ecco che hanno iniziato ad aspettare un eventuale passo falso dell’uomo, apparso in condizioni psicofisiche precarie. Ad un certo punto, con i militari fuori dalla porta, è stata la madre del 50enne a distrarlo un attimo, permettendo ai chi era fuori dalla porta di entrare e bloccarlo. A seguire il personale 118, pronto anch’esso, lo ha sedato permettendo ai colleghi dell’ambulanza di portarlo in codice giallo (in osservazione) all’ospedale Sant’Anna.

Incubo durato quasi un’ora (fino alle 3), nessuno per fortuna ferito. Ma brividi intensi si. Il personale medico che lo ha sedato ha confermato la sua assunzione di notevole quantità di stupefacente. Una situazione non nuove evidentemente a casa, ma che stanotte è esplosa in tutta la sua drammaticità. Pistola – ad aria compressa – (in foto) sequestrata. L’uomo, tuttora in ospedale sotto osservazione, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

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