Palazzo Gallio, un incontro per fare il punto sui lavori

La Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio ha organizzato, per oggi, sabato 14 giugno, dalle 16 alle 19, in via Regina Levante a Gravedona, un evento per fare il punto sulla ristrutturazione di Palazzo Gallio; sarà un’occasione per illustrare alla popolazione quanto fatto finora, quanto si farà e cosa diventerà Palazzo Gallio per l’intero alto lago.

Saranno i docenti dell’Accademia Galli di Como e gli studenti-restauratori a svelare il gioiello della cappellina interamente recuperato, con visite guidate esclusive. L’importanza di Palazzo Gallio nella storia dell’arte sarà raccontata dallo storico, curatore e consigliere regionale Sergio Gaddi, mentre Mauro Robba, presidente della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, illustrerà il piano dei lavori in programma.L’istituto civico musicale valli del Lario e del Ceresio eseguirà un intermezzo musicale a cui seguirà un aperitivo.

La road-map per trasformare Palazzo Gallio in un polo culturale d’eccellenza è arrivata ad un importante giro di boa. Si sono conclusi infatti nei giorni scorsi i lavori per il rifacimento della copertura del tetto. Un imponente intervento per un importo di 650mila euro finanziato dal Piano Marshall di Regione Lombardia e in parte dai fondi del Consorzio BIM del Lago di Como. L’intervento è stato di vitale importanza in quanto il manto esistente, realizzato nell’anno 1993, versava in condizioni di estrema precarietà causando diverse infiltrazioni d’acqua. «Dopo il rifacimento del giardino, il restauro della cappella al piano nobile da parte dell’Accademia Galli ora il palazzo è stato protetto per gli anni futuri – ha commentato Mauro Robba – La comunità Montana è proprietaria del palazzo e con grande lungimiranza sta attuando per fasi un grande progetto di riqualificazione che entro due anni trasformerà palazzo Gallio in un polo culturale di eccellenza di rilevanza regionale».
Per i prossimi interventi è previsto, grazie a nuovi fondi regionali, un ulteriore investimento di 1,2 milioni di euro, suddiviso in tre lotti.

«Non stiamo lavorando solo per restaurare e attrezzare il palazzo per le future funzioni – ha spiegato ancora Robba – ma abbiamo anche chiaro cosa succederà tra le mura e buona parte delle future iniziative sono già finanziate e in fase di progettazione. Palazzo Gallio è paradigma di un nuovo modello di economia centrata sul turismo culturale e naturalistico».

Greta Corbetta