Ruggito della S.Bernardo anche stasera a Rimini: venerdì match-ball per la promozione davanti al pubblico di Desio
Coach Brienza:”Sono sicuro che i nostri tifosi ci daranno la spinta mentale necessaria per ottenere l’ultima vittoria. Palazzetto praticamente sold-out: che bella emozione”
Una grande prova collettiva. L’Acqua S.Bernardo ruggisce forte ancora a Rimini e sfodera un’altra prestazione maiuscola e vince per la seconda volta al Flaminio. I biancoblù avranno così già venerdì a Desio il primo match point per chiudere la finale: sarà un palazzetto gremito, con una spettacolare coreografia e la voglia di spingere i ragazzi di Brienza verso la tanto sognata A1. Ma concentrazione massima perchè Rimini non vuole fare certo la comparsa.
LA CRONACA
Simioni e Valentini aprono le danze. Rimini prova a replicare la partenza sprint di Gara 1, ma Cantù resta in scia con McGee e Basile. Johnson si carica la RBR sulle spalle, ma Moraschini risponde colpo su colpo. Nei minuti finali è decisivo Tomassini per mantenere Rimini al comando della gara. Il primo quarto si chiude sul 23-19.
L’Acqua S.Bernardo non riesce a trovare la via del canestro e Rimini ne approfitta per toccare un vantaggio massimo di nove punti. McGee sblocca Cantù dopo oltre quattro minuti di digiuno. I biancoblù provano a scuotersi, ma Rimini evita ogni tentativo di rientro canturino. I padroni di casa riescono a difendere il vantaggio acquisito sino all’intervallo, che arriva con il punteggio fermo sul 37-30.
Piccoli inaugura la ripresa con una tripla, ma Simioni risponde subito. L’Acqua S.Bernardo prova a cambiare marcia e torna a due sole lunghezze di svantaggio. Camara sblocca i biancorossi, ma McGee sale di colpi e impatta la contesa. Grande segna da tre e ridà slancio a Rimini, che vola +11. A dieci minuti dal termine Rimini è ancora avanti 58-49.
De Nicolao, Basile e Valentini confezionano un parziale che riporta Cantù a una sola lunghezza di svantaggio. De Nicolao infila la tripla del sorpasso. Moraschini allunga a +6. Rimini torna a segnare con un libero di Tomassini e Cantù perde Basile, che commette il suo quinto fallo. Moraschini lancia la fuga dell’Acqua S.Bernardo con la tripla del +8 e Valentini arrotonda il vantaggio alla doppia cifra. Rimini prova il tutto per tutto con Marini e Masciadri, ma McGee chiude i conti.
RIVIERABANCA RIMINI – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 66 – 74 (23-19, 14-11, 21-19, 8-25)
Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini 10, Baldi Rossi, Moraschini 13, De Nicolao 8, Piccoli 4, Basile 9, Hogue 8, Riismaa 2, McGee 20, Okeke.
RivieraBanca Rimini: Anumba 5, Grande 9, Tomassini 8, Conti, Masciadri 2, Marini 12, Amaroli N.E., Bonfè N.E., Robinson 8, Johnson 12, Simioni 4, Camara 6.
Arbitri: Vita, Salustri, Berlangieri.
IL COMMENTO DI COACH BRIENZA
“Ci tenevamo a dedicare questa grande vittoria a una nuova, piccola canturina: Rebecca, la figlia dei nostri fisioterapisti Simona e Federico. È stata la partita della resilienza. Non è stata oggettivamente una bella partita: da parte di entrambe le squadre non si è espressa la migliore pallacanestro possibile. È stata molto fisica e nervosa, ma in una finale è normale. Oggettivamente, abbiamo avuto dei momenti negativi in attacco, ma siamo riusciti a rimanere lì. Abbiamo fatto troppe palle perse e, nel primo tempo, abbiamo concesso alcuni rimbalzi in attacco e, sulle palle vaganti, loro erano molto più attivi. Non abbiamo approcciato bene, ma abbiamo resistito e, poi, punto su punto e azione dopo azione, siamo riusciti a prendere ritmo. È stata una grande vittoria, contro una squadra fortissima e in trasferta. Adesso abbiamo almeno una partita in casa e so che Desio è praticamente sold out: dobbiamo provare a cercare quest’ultima vittoria che ci manca. Sono sicuro che i nostri tifosi ci daranno le energie mentali ed emotive per provare a chiudere la serie già venerdì.”