Referendum, in provincia affluenza di poco superiore al 20% alla chiusura delle 23. Oggi seggi aperti fino alle 15
Il dato della provincia è inferiore a quello lombardo e pure a quello nazionale. Per essere valida la consultazione deve fare registrare almeno il 50% degli aventi diritti più uno.
Referendum e affluenza al voto. I dato rimangono bassi. Quello nazionale è del 22,73 alla chiusura dei seggi alle 23 dopo la domenica di voto, in Lombardia siamo al 23,97%, comunque ancora lontano dal possibile quorum. Per il territorio comasco numero ancora più bassi: alle 23 in provincia alle urne il 20,64% degli aventi diritto, in città la percentuale si è attestata al 23,25%, a Cantù (secondo grosso centro del territorio) al 20,67%. I numeri sono riferiti al primo quesito referendario, ci sono piccolissimi scostamenti per il resto delle schede. In provincia il dato del referendum sulla cittadinanza italiana è del 20,71%, leggermente superiore a quello degli altri sul lavoro ed i contratti.
Dalle 7 urne di nuovo aperte. Si vota fino alle 15. Per la validità della consultazione referendaria popolare è necessario che si rechino alle urne metà degli aventi diritto al voto più uno. Questo è quanto stabilisce l’articolo 75, IV comma della Costituzione che testualmente recita.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati.
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