“Credo in questo progetto a Como: qui posso lavorare nel modo che voglio” e così Cesc dice no all’Inter di Marotta
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L’allenatore pone fine alle indiscrezioni di queste ore. Anche il presidente rilancia:”Progetto a lungo termine con lui”. Doccia fredda per il club nerazzurro dopo l’addio di Inzaghi ieri
Fine delle indiscrezioni, stop alle voci di mercato anche se è difficile credere che l’Inter molli così facilmente la presa. E chi pensava che cedesse alle lusinghe di un club prestigioso….beh adesso si deve ricredere. Perchè dopo le dichiarazioni di Mirwan Suwarso, ecco anche quelle – ancora più nette – di Cesc Fabregas. Che all’Inter dice:”Grazie per l’interesse e l’offerta, ma non accetto. Resto a Como dove credo tanto nel progetto avviato in questi anni“.
Clamoroso si, inatteso in parte, ma sollievo per i tifosi azzurri che hanno continuato a credere a lui ed alla società. E la società li ripaga così: l’allenatore che tutti vogliono, ambito dall’Inter per il dopo-Inzaghi, dice no al blasone ed al prestigio di un club che ha vinto tutto. E continua con il Como. Sperando che sia davvero l’ultima volta che in questi mesi vengono alimentate notizie sul suo futuro.
Le parole di Cesc da Londra, dove partecipa – con il presidente – ad un convegno: chiare e senza tentennamenti:”Credo molto nel progetto Como – fa sapere Fabregas dal sito ufficiale del Como – . Sono arrivato qui da giocatore e sono molto felice di proseguire. Qui posso lavorare nel modo che voglio“. Ed ancora:”Non voglio progetti dove dopo 1-2 anni finisce tutto. Non rinuncio mai ai miei principi, se perdo devo perdere come dico io”
Prima di lui era stato il presidente Suwarso a spiegare e tranquillizzare i tifosi azzurri:”Cesc non lascerà il Como”. Il tecnico aveva in giornata in programma un incontro con il club di cui è anche azionista. Ancora Il presidente:”Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas”. Dichiarazione di poco fa e che sembrano una certezza assoluta sul futuro del tecnico spagnolo.
Da casa Inter si apprende, intanto, che la società non molla la presa e proprio in queste ore il Ds Ausilio è volato a Londra per cercare di scombinare i piani di Suwarso convincendo Fabregas, ma l’impresa non sarà semplice.