Valli del Lario e del Ceresio, 3.1 milioni di euro per un itinerario tra natura e storia
Sottoscritto un accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia e la Comunità Montana per valorizzare lo sviluppo locale e il patrimonio naturale
La realizzazione di un itinerario turistico che, partendo dalla riva del lago, accompagni i visitatori alla scoperta della media e dell’alta montagna, attraverso la valorizzazione integrata e sinergica del patrimonio naturale, culturale e infrastrutturale del territorio.
Regione Lombardia e Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio hanno firmato l’Accordo di collaborazione per l’attuazione della Strategia di sviluppo locale Dal lago alla montagna: natura, storia e sport. L’iniziativa, a fronte di un investimento complessivo di 3.487.375 euro, prevede un finanziamento regionale pari a 3.137.375 euro.
La Strategia proposta dalla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio quale soggetto capofila, vede la partecipazione dei Comuni di Garzeno, Gravedona e Uniti, Livo, Peglio e Stazzona e si articola in sei interventi. Con azioni che mirano alla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e legato all’ospitalità attraverso la riqualificazione di rifugi storici e giardini botanici, al potenziamento della mobilità dolce e cicloturistica, alla creazione di nuovi spazi polifunzionali per l’accoglienza e al supporto alle attività outdoor.
«Attraverso questa strategia – ha spiegato l’assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori – intendiamo valorizzare le connessioni tra lago e montagna per promuovere uno sviluppo territoriale integrato e sostenibile. L’obiettivo principale che si intende promuovere è la realizzazione di un itinerario attrattivo capace di guidare residenti e turisti dal lago verso la media e alta montagna, rafforzando l’identità dei luoghi e potenziando l’offerta culturale, ricreativa e turistica. Il sostegno regionale permetterà di attuare interventi coordinati: dalla rigenerazione del patrimonio pubblico all’attivazione di servizi e attività che porteranno nuova vitalità nei borghi di media montagna. Un approccio che punta anche a contrastare lo spopolamento, sostenendo chi vive e lavora in montagna e rendendo questi territori attrattivi per le nuove generazioni. A seguito del nuovo scorrimento della graduatoria approvato l’11 novembre 2024, Regione Lombardia è al lavoro in questa nuova fase di perfezionamento degli accordi di collaborazione relativi alla manifestazione d’interesse per la presentazione di strategie di sviluppo delle Valli Prealpine».