Aperitivo e/o cena con “I surrealisti”, opere e racconti al ristorante “Da Noi”
Il ristorante che è anche un progetto sociale inclusivo, lancia il primo evento che si affianca al buon cibo e alla bella ospitalità: aperitivo e cena accompagnati dalle opere surrealiste e dalle spiegazioni del collezionista d’arte Fabio Durante
Arte, cucina e solidarietà: un trittico perfetto servito nel ristorante “Da Noi” di Como, locale in via Lambertenghi nato con lo scopo di dare un’occupazione ai ragazzi con disabilità. “L’inclusione e l’uguaglianza sono temi sempre più urgenti, ma molti continuano a incontrare molte difficoltà nel mondo del lavoro, nonostante capacità e abilità. Le opportunità sono ancora molto limitate e per questo motivo, nasce il progetto “Da Noi”, un ristorante nel cuore di Como con l’obiettivo di offrire a giovani disabili un’opportunità concreta di espressione, autonomia e dignità.” afferma Guido Grilli, referente del progetto che ha raccontato a Ciaocomo radio la bellissima esperienza del ristorante inclusivo aperto in centro e annunciato un evento culturale che unirà cibo e arte.
Si perchè “Abbiamo organizzato due momenti nel nostro locale per una giornata culturale. Sabato 17 maggio invitiamo tutti ad “Aperitivamente” e a “Cena in arte”, due momenti realizzati grazie alla collaborazione di Fabio Durante, critico d’arte e collezionista che illustrerà il movimento surrealista, grazie alle opere grafiche originali esposte e creando momenti di cultura, arte e solidarietà accompagnati da un aperitivo, dalle 17 alle 19, e da una cena, dalle 20.” – afferma Guido, entusiasta dell’iniziativa, la prima di una serie – “Pranzare o cenare da “Da Noi” significa abbinare alla buona cucina, anche la possibilità di dare fattivamente una mano al raggiungimento dell’indipendenza di questi giovani”.

Le possibilità di inserimento lavorativo delle persone con disabilità nella ristorazione è particolarmente efficace perché si tratta di un settore che valorizza la socialità, la collaborazione e le capacità relazionali. “Da Noi” è un luogo pensato non solo per offrire ottimi piatti, ma anche per creare un ambiente inclusivo e solidale. Attualmente, otto giovani disabili lavorano nel ristorante, e sono stipendiati per il loro operato, un gesto che riconosce il valore del loro contributo e tutela la loro dignità di persone. Tuttavia, sostenere questa iniziativa comporta costi significativi: circa 40mila euro all’anno solo per gli stipendi dei ragazzi, oltre alle spese di gestione dell’attività. Un investimento importante, ma fondamentale per garantire che il progetto possa continuare e crescere> conclude Grilli. Per far fronte a queste sfide, la comunità e tutti coloro che credono nell’inclusione sono invitati a sostenere il progetto attraverso donazioni (https://dona.fondazione-comasca.it/campaigns/ragazzispeciali/) o semplicemente recandosi a gustare i piatti del ristorante.
Ogni contributo è prezioso per mantenere vivo questo esempio di solidarietà e rispetto. Info e prenotazioni al 327.080.67.17.
