Prima messa di Papa Leone XIV, tutti i Cardinali ad ascoltare le sue parole:”Portare il Vangelo anche in ambienti ostili”

Prima il saluto in inglese al Collegio cardinalizio, poi l’omelia, intensa ed articolata, in italiano. Così papa Leone XIV stamane nella Messa celebrata nella Cappella Sistina con tutti i cardinali tra cui il vescovo di Como Oscar Cantoni. Dopo aver approfondito il significato della successione petrina e il dovere dell’annuncio affidato alla Chiesa, il Santo Padre ha guardato alle sfide di oggi che lo aspettano nel suo mandato, non privo di problemi da affrontare.

“Non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui ad essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere. Si tratta di ambienti in cui non è facile testimoniare e annunciare il Vangelo e dove chi crede è deriso, osteggiato, disprezzato, o al massimo sopportato e compatito. Eppure, proprio per questo, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐮𝐫𝐠𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, perché la mancanza di fede porta spesso con sé drammi quali la perdita del senso della vita, l’oblio della misericordia, la violazione della dignità della persona nelle sue forme più drammatiche, la crisi della famiglia e tante altre ferite di cui la nostra società soffre e non poco”.

Anche oggi non mancano poi i contesti in cui Gesù, pur apprezzato come uomo, è ridotto solamente a una specie di leader carismatico… e ciò non solo tra i non credenti, ma anche tra molti battezzati, che finiscono così col vivere in un ateismo di fatto. “𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐞̀ 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨, 𝐧𝐞𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐜𝐢 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐏𝐚𝐩𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨, 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐝𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐆𝐞𝐬𝐮̀ 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞».