Desio, donna trovata decapitata sui binari: resta un mistero la sua identità

È ancora senza nome la donna trovata priva di vita nella mattinata di ieri, giovedì 3 aprile, nei pressi della stazione ferroviaria di Desio, e che ha mandato in tilt per ore il traffico sulla tratta Chiasso-Como-Milano, con gravi ripercussioni sulla circolazione. Un ritrovamento che resta sconvolgente e che ha scosso profondamente la comunità brianzola e che, al momento, rimane avvolto nel mistero.

Il corpo, martoriato e decapitato, è stato rinvenuto all’alba accanto alla massicciata dei binari, in un punto non lontano dallo scalo ferroviario. Le condizioni della salma lasciano ipotizzare un violento impatto con uno o più treni in transito, ma la dinamica esatta dell’accaduto è ancora tutta da chiarire.

Dalla questura di Monza hanno fatto sapere che, al momento, non sono emersi elementi utili a identificare la vittima. L’ipotesi di un gesto volontario non viene esclusa, ma gli inquirenti della Polfer stanno vagliando tutte le possibilità, compreso l’eventuale coinvolgimento di terzi.

Le indagini sono in corso e si concentrano anche su eventuali denunce di scomparsa che possano aiutare a dare un nome alla vittima. Fondamentale sarà anche l’analisi delle immagini di videosorveglianza e dei tabulati telefonici.

Nel frattempo, la tragedia ha acceso i riflettori su un dramma che si consuma troppo spesso nel silenzio: quello delle vite invisibili, che si spengono senza lasciare traccia.

(Foto di repertorio)