Resta in ospedale, a Varese, il 34enne motociclista di Grandola e Uniti (Giorgio Vida) ferito nel tremendo incidente avvenuto a San Siro (località Santa Maria) mercoledì pomeriggio e costato la vita a Cristian Braga, 35enne di Dongo, frontaliere: era sulla strada del ritorno a casa quando in prossimità della curva sulla Regina – vicino al camping “Sole” – si è verificato lo schianto. Forte e senza scampo per Braga, sbanzato a diversi metri di distanza e deceduto poco dopo in ospedale a Gravedona.
Vida, soccorso dal personale del 118, è stato portato in ospedale a Varese con l’elisoccorso. Condizioni sempre critiche per lui e prognosi che resta riservata. Nessuna variazione significativa nel suo quadro clinico in queste ore. I carabinieri di Menaggio, nel frattempo, stanno cercando di chiarire cause e dinamica dello scontro. Sentiti molti testimoni, rilievi sulla strada dove non ci sono particolari segni di frenate. Uno dei due motociclisti avrebbe invaso la corsia opposta andando a finire contro l’altro: la Yamaha di Vida, forse in fase di sorpasso di una piccola utilitaria, avrebbe urtato l’altro motociclista che arrivava dalla parte opposta. E’ una prima ed ancora sommaria ricostruzione dei militari che non hanno completato gli accertamenti necessari.
Ancora non fissato il funerale di Braga (foto qui sopra): la cerimonia si svolgerà a Dongo dove era molto conosciuto. Appassionato di moto e frontaliere in una ditta in Ticino
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