Per Dai Como – Dona per lo sport, il primo campionato di raccolta fondi tra le società sportive della provincia comasca, sostenuto dalla Fondazione Comasca e da BCC di Cantù, è già tempo per un primo bilancio.
A una settimana dalla partenza emergono alcune chiare tendenze. Interessante innanzitutto notare come alcune società protagoniste di una partenza folgorante, come il Club Free Time ASD (attualmente in vetta alla classifica), sembrino ora un po’ ferme al palo, mentre altre, come l’ASD Cittadella (prima per numero di donazioni) stanno avanzando magari più lentamente ma con grande regolarità. L’US Basket Como 1956 sta invece dimostrando un ottimo passo in rapporto al numero dei suoi tesserati.
Ma nel complesso di che cifre stiamo parlando? Ad aiutarci a tracciare il quadro è Bernardino Casadei, presidente dell’Associazione Promotori del dono, ente ideatore e organizzatore del campionato: «I dati sono promettenti. In tutto gli iscritti hanno sinora raccolto 11.683 euro tramite 141 donazioni. Ma a questa cifra si possono aggiungere 31 promesse di donazioni per ulteriori 8.760 euro, il che significherebbe aver superato dopo la prima settimana i 20mila euro».
Non manca però qualche nota meno soddisfacente. «Sono sette le squadre che non hanno ancora raccolto neppure una donazione. E cinque soltanto una… Il campionato rappresenta una novità assoluta per tutti e sapevamo che non sarebbe stato facile introdurre questo approccio nelle società sportive. Spero che per questi enti si tratti solo di un problema al blocco di partenza… Per molti il crowdfunding era pratica sconosciuta».
Non manca comunque chi ha aderito a questo progetto con una motivazione maturata negli anni. Valentina Signorello, presidente di ASC Como e membro del CdA della Fondazione Comasca, crede fortemente nel valore educativo e sociale dello sport: «Tutti coloro che operano all’interno di associazioni sportive, combattendo spesso contro mille difficoltà, sanno bene l’importanza che ha lo sport nel formare l’identità dei nostri ragazzi e nel creare legami di amicizia. ASC Como, ente riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Interno, ha dato il proprio patrocinio al progetto Dai Como perché in esso si realizza il perfetto incontro tra lo sport e il non profit, due mondi apparentemente diversi ma in realtà accomunati dallo stesso obiettivo: il benessere dei nostri giovani. Per questo vorrei invitare veramente tutti ad andare sulla piattaforma daicomo.it/dona e sostenere l’associazione del cuore perché questa possa continuare ad operare per la crescita dei bambini e dei ragazzi del territorio».
Il campionato si concluderà il 30 aprile.
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