Un lombardo su due ha debiti da pagare perché ha chiesto prestiti per acquistare auto, moto, cellulari, elettrodomestici, andare in vacanza, arredare casa, curarsi. Il 47,5% dei lombardi over 18 ha infatti almeno un mutuo da saldare, in molti più di uno. Sono l’1,5% in più della media nazionale. Lo si apprende da una analisi del Ciodacons regionale diffusa in queste ore.
Ogni mese si paga mediamente una rata di 351 euro per restituire i 40mila euro di prestiti e finanziamenti. È il secondo importo più alto a livello nazionale. I percentualmente più indebitati sono i lodigiani: sono il 55,9%, quinta percentuale italiana più alta. Seguono varesini con il 53,8%, i pavesi con il 52,6% e i brianzoli di Monza con il 51,6%. I meno percentualmente indebitati sono i sondriesi: solo il 32,3% di loro ha prestiti da restituire. Di contro in Valtellina hanno “cambiali” più alte: 400 euro medi, la cifra più elevata di rata mensile di tutta la Lombardia. I milanesi sborsano invece 392 euro al mese, 365 euro i lecchesi che pagano 1 euro in più dei comaschi, 359 sia monzesi sia Varese, 354 i bergamaschi, 345 i bresciani, 333 a Lodi e provincia e calare 319 a Mantova, 316 i pavesi e314 a Cremona.
In testa alla classifica sia regionale ma anche italiana dell’esposizione residua più alta, cioè dei soldi da restituire, ci sono invece i milanesi con 53.511 euro, in crescita tra l’altro rispetto ai 52.330 euro del 2021. Seguono i brianzoli di Monza con 44.866 euro, in flessione rispetto ai 45.682 euro di un anno fa ma comunque in quarta posizione del ranking nazionale; i valtellinesi con 41.263 euro; i comaschi con 41.164 euro; i bergamaschi con 40.997 euro; Lecco con 40.178; o bresciani con 39.416; Lodi con 39.031; Cremona con 34.493; Mantova con con 34.247; da ultimi i pavesi che devono finire di restituire “appena” 33.702 euro.
Il Codacons ricorda che è possibile sottoporre a verifica la legittimità di tassi di interesse, voci di debito, segnalazioni al Crif ed è possibile gestire i casi di sovraindebitamento mediante specifica procedura.
APPROFONDIMENTO QUI SOTTO
consulenze@codaconslombardia.it
commenta