Inizia con una passeggiata, da piazza Verdi, al Teatro Sociale; quello che una volta era il Castello della Torre Rotonda per arrivare a un altro Castello, il Baradello. Una camminata per i quartieri della città fino a giungere al cuore verde di Como.
Tra storia, natura e curiosità il 06 Luglio un folto gruppo di comaschi e qualche turista attento hanno raggiunto la Torre del Baradello dove nella prima cerchia delle mura ha assistito alla esibizione della OhFly Saxophone Quartet.
Uno spettacolo unico nell’ambito del ricco programma del Festival Como città della musica 15 prediletti dalle stelle.
Si inizia con l’attacco deciso del compositore giapponese Jun Nagao, Comets from the planet, per proseguire con la Celtic suite di Gavin Withlock. Quindi dal nord Europa si passa al bacino mediterraneo con le musiche di Pedro Iturralde, Suite Hellenique. Intanto la luce si affievolisce nel tramonto, con gli ultimi raggi di sole che lasciano il posto a un quieto imbrunire, sottolineato dal selezionato repertorio della seconda metà della esibizione. Inizia con Entertainer, un ragtime di Scott Joplin, premio Oscar per la colonna sonora della Stangata; questa seconda parte è infatti caratterizzata da colonne sonore di film da Oscar e non poteva mancare Ennio Morricone – Gabriel’s Oboe da the Mission, poi il Medley Morricone con C’era una volta il West, il Buono il Brutto e il Cattivo e Cinema Paradiso.
Rimaniamo nel cinema italiano con Amarcord di Nino Rota. Come (gran finale) Selection di Porgy and Bess di George Gershwin nell’arrangiamento di Bill Holcombe.
Grandissimi e meritati applausi da parte del numeroso pubblico per Filippo Oggionni, sassofono soprano, Sofia Sabadini, contralto, Lorenzo Peccedi, tenore e Camilla Borgnino, baritono del Conservatorio Giuseppe Verdi di Como.
Proprio sotto le stelle si è conclusa la serata con la successiva visita alla sommità della torre, che restituisce un panorama mozzafiato come solo il Castello riesce a donarci. Una serata unica organizzata dal Teatro Sociale con Slow Lake Como e dal Parco Regionale della Spina Verde, connubio che ci auguriamo possa proseguire per donarci altre serate speciali.
Max Pini
(video di Slow Moon)
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