Abbiamo, ormai, imparato a conoscere Gener-Azioni, un progetto che ha coagulato intorno a Confcooperative Insubria e al Consorzio Abitare, un ampio ed eterogeneo gruppo di realtà che, su fronti diversi, hanno contribuito a portare idee e visioni in un luogo, quello dell’ex Tintostamperia Val Mulini, che può e deve essere rigenerato anche in funzione della collettività. Laura Curino, Gin Angri, Irina Solinas, Cooperativa AttivaMente, Piramide Engineering, Studio NOWA, Lambienteinvita Onlus, Cooperativa Il Seme, sono le realtà che – insieme a tante altre che si stanno avvicinando – partecipano alla definizione del programma di GenerAzioni 22 volto a costruire ed animare un laboratorio su temi urbani e sociali di straordinaria attualità.
Tra i primi ad aderire al progetto, ripensando quello spazio industriale abbandonato, sono stati i giovani artisti del Collettivo CoCo Como Contemporanea e sono loro a chiudere il programma marzo-luglio 2022 con l’installazione collettiva Saluti da COCO! in mostra fino al 23 luglio nel corpo sud del comparto industriale ex Tintostamperia Val Mulini, in via Mulini 3 a Como. Ingresso libero, orari il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 13.
Partecipano: Edoardo Ciaralli, Riccardo Di Caro, Lexi Fleurs, Germana Frattini, Domenika Georgiou, Maria Ludovica Gugliotta, Hee Jae Kim, Lili Mart0, Claudia Mollen, Giacomo Monza, Ludovico Orombelli, Rebecca Picci, Juri Simoncini, Domenico Spagnuolo, Alan Stefanato, Alessandro Trevisan, Francesca Vanoli.
L’obiettivo del programma di Gener-Azioni è proprio una riflessione ad ampio raggio sul tema della rigenerazione.
Le attività, di diversa natura, agiscono sul concetto di memoria attraverso storie, forme, suoni e visioni. Gli eventi che Gener-Azioni offre alla città sono vari: mostre, spettacoli teatrali, concerti, conferenze/incontri, performance live, momenti laboratoriali di co-progettazione, presentazione di libri e pubblicazioni. Gli spazi coinvolti sono più ampi di quelli dello scorso anno. Per tutta la stagione invernale, infatti, si sono succeduti lavori di pulizia, riorganizzazione e ripristino che hanno permesso di “scoprire” nuovi angoli di questo pezzo dimenticato di città, disponibili oggi ad essere riempiti di nuove energie e di nuovi contenuti. I luoghi che ospiteranno eventi ed iniziative saranno attrezzati con operazioni site-specific di architettura e arredo urbano che sperimentano il riuso di materiali di recupero e auto-costruzione, verso forme di economia circolare.
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