L’Ordine degli Ingegneri di Como ha organizzato per venerdì 27 un convegno che vedrà come relatori il colonnello Sergio De Caprio, noto anche come Capitano Ultimo, che parteciperà in videoconferenza e il geologo Vincenzo Giovine. Smaltimento illecito di rifiuti, lotta alle discariche abusive, ma anche messa in sicurezza e bonifica dei siti inquinati, oltre al risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Sono questi alcuni dei temi al centro del convegno “Risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti etici, giuridici e tecnici” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como.
L’evento, come detto, venerdì a partire dalle 16.30 allo Sheraton Lake Como Hotel, per questioni organizzative sarà riservato in presenza agli iscritti dell’Ordine, ma sarà comunque trasmesso online sul canale YouTube dell’Ordine (www.youtube.com/user/ordingcomo) per dare la possibilità ai cittadini interessati a queste tematiche, molto sentite dalla comunità, di ascoltare gli illustri relatori. “La criminalità organizzata spesso fa profitti illeciti a discapito dell’ambiente – spiega il presidente dell’Ordine, Mauro Volontè -, un bene comune che ognuno di noi ha il dovere di tutelare. Per noi ingegneri è un onore aver ospite il colonnello De Caprio, il Capitano Ultimo, e prendere esempio dalla sua esperienza all’interno dell’Arma dei Carabinieri e come assessore all’Ambiente della Regione Calabria” (intervista con lui allegata)
Il colonnello De Caprio sarà collegato in videoconferenza e parlerà della sua esperienza a capo dell’unità Crimor dei ROS dei Carabinieri e come vicecomandante del NOE (il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), poi CCTA (Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente). Il geologo Vincenzo Giovine incentrerà, invece, il suo intervento sul tema ambientale con particolare riferimento ai siti contaminati, dalle verifiche iniziali alla conclusione del percorso ambientale di bonifica, dalle procedure ai tempi necessari dei diversi passaggi. Il tema si articolerà a partire dalla necessità iniziale di verificare la situazione esistente, ad esempio, nel caso di un progetto di recupero di un’area dismessa, la cosiddetta indagine ambientale preliminare, per passare alla scelta della procedura di bonifica (semplificata od ordinaria), redigere il progetto di bonifica, per poi concludere con l’esecuzione delle operazioni di bonifica ed i collaudi. Nell’ambito della trattazione saranno elencati, brevemente, i diversi sistemi di bonifica. Tutto il percorso ambientale sarà riferito alla normativa vigente descrivendo i compiti e le attività specifiche degli enti e delle figure tecniche di riferimento coinvolte nella procedura.
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