La novità

Rigeneriamoci, la nuova idea di Como Acqua e Il Corazziere

Rigeneriamoci, dall’acqua al benessere per corpo e mente: così Como Acqua e Rural Resort Il Corazziere si uniscono per un progetto green

como acqua e rural resort il corazziere

Una realtà industriale e una struttura ricettiva possono convivere e valorizzarsi vicendevolmente e Rigeneriamoci è il progetto che lo dimostra nel concreto. L’iniziativa che Como Acqua Srl, Società Gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Como, e Rural Resort Il Corazziere stanno per realizzare sul territorio di Merone mira a raggiungere tali scopi rendendo i due soggetti protagonisti di un’innovativa iniziativa green che fa della sostenibilità il suo tratto distintivo.

Un progetto che rispetta l’ambiente e guarda al futuro, attraverso il quale l’energia del depuratore sarà funzionale a (ri)generare un impulso turistico.

Il complesso turistico/ricettivo di Rural Resort Il Corazziere e l’impianto di depurazione delle acque reflue urbane di Merone gestito da Como Acqua sono “vicini di casa”: le due realtà, così diverse per finalità ed aspetto, infatti confinano. Una vicinanza che potrebbe sembrare difficile, ma che le parti interessate hanno saputo gestire in un modo innovativo, tanto da riuscire a integrarsi tra loro e lavorare insieme per finalizzare le reciproche attività.

Rural Resort Il Corazziere si è sempre contraddistinto per essere una struttura rispettosa della natura e del riciclo, improntata verso una filosofia green ed ecosostenibile e soprattutto caratterizzata dall’autosufficienza energetica, raggiunta mediante la riqualificazione di un antico mulino ad acqua ed investimenti innovativi. Tra i futuri obiettivi che la proprietà intende raggiungere c’è quello di realizzare nel proprio giardino una beauty farm dotata di acqua calda. La novità sta proprio nella modalità in cui tale acqua sarà riscaldata, ossia sfruttando l’energia termica prodotta mediante biogas proveniente dall’impianto di depurazione delle acque reflue urbane di Merone. Un’iniziativa ambiziosa, che abbraccia i temi delle energie rinnovabili e si qualifica per essere altamente rispettosa dell’ambiente e della natura.

«Si tratta di un progetto unico che ci vede protagonisti con Rural Resort Il Corazziere ha dichiarato il Presidente e A.D. di Como Acqua, Ing. Enrico Pezzoli – Le attività idriche svolte presso il nostro impianto di depurazione, adiacente alla struttura ricettiva, saranno funzionali a generare energia da fonti rinnovabili. Energia che verrà utilizzata per fornire calore al centro benessere, in un’ottica di sostenibilità e tutela ambientale, principi che caratterizzano le azioni della nostra Società. Una collaborazione che permette a Como Acqua di promuovere il proprio modus operandi e le peculiarità che caratterizzano scelte ed azioni, mettendo a disposizione un servizio, contribuendo a rendere la coesistenza delle due realtà che insistono su aree limitrofe proficua. Ringrazio Andrea Camesasca per averci coinvolto in questa progettualità che rispecchia l’attenzione che Como Acqua riserva ad alcuni temi di forte attualità, quali l’inquinamento, la scarsità delle materie prime e la volontà di salvaguardare l’ecosistema, valorizzando il territorio dove la Società svolge la propria attività».

«Rural Resort Il Corazziere convive e interagisce con l’ambiente naturale che lo circonda, il Parco Valle Lambro – ha sottolineato Andrea Camesasca, titolare della struttura di Merone – Questo progetto, con il quale viene ridotta al minimo l’emissione di sostanze inquinanti, contribuisce a rendere il territorio attrattivo, creando un nuovo modello di turismo: il turismo rigenerativo. Un turismo che fa parte di un sistema innovativo e sostenibile che non solo genera benefici a chi fruirà del servizio offerto, ma allo stesso tempo aiuta a rigenerare un’ambiente naturale all’interno del quale il manufatto sarà inserito. L’iniziativa che andremo a realizzare, grazie alla collaborazione con Como Acqua, si inserisce all’interno di una più ampia progettualità che stiamo sviluppando nell’area contigua perché il concetto di turismo che genera benessere per il corpo e per la mente possa trovare la più ampia e concreta realizzazione, sfruttando le potenzialità di un territorio di pregio che abbiamo il dover di promuovere e riscoprire».

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