Museo della seta di como

Seta è acqua, doppia visita guidata tra Museo e acquedotto

Un viaggio nella città dell’acqua e della seta, una doppia visita guidata per riscoprire la territorialità comasca 

seta è acqua museo della seta

Venerdì 20 maggio il Museo della Seta di Como incontra l’acquedotto industriale per una doppia visita guidata il cui file rouge è l’acqua. Un appuntamento tematico in chiave Unesco che richiama i valori di sostenibilità e durabilità che hanno reso Como città creativa Unesco. 

La seta, raccontata nel Museo, per nascere ha bisogno di grandi quantità di acqua e l’acquedotto industriale, che dal 1989 assicura sostenibilità nell’uso della risorsa più preziosa del mondo, garantisce l’approvvigionamento in termini etici.  La storia dell’acquedotto industriale di Como ha inizio nel 1972, in seguito all’impoverimento delle falde acquifere, ma in pochi sanno che l’edificio in riva al lago era la stazione di pompaggio della Ticosa inaugurata in occasione dell’esposizione del 1899 per celebrare il centenario dell’invenzione della pila di Alessandro Volta per il quale venne realizzato un grande complesso fieristico. L’avveniristico padiglione venne distrutto da un furioso incendio e la stazione di pompaggio oggi è l’ultimo emblema architettonico che lega la seta all’industria e ad Alessandro Volta. 

L’appuntamento è per le ore 14 presso il Museo della Seta in via Castelnuovo 9 e per le ore 16 all’acquedotto industriale in via Puecher. 

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Ingresso gratuito, spostamento con mezzi propri. Posti limitati e prenotazione obbligatoria scrivendo a prenota@museosetacomo.com 

Domenica 22 maggio, invece, alle ore 16, si terrà il secondo appuntamento del ciclo di conferenze con Antonella Fontana dal titolo E chiedo profumi, profumi profumi. Gabriele D’Annunzio, l’imaginifico odorarius magister.

Costo secondo tariffa ingresso museo, prenotazione obbligatoria scrivendo a prenota@museosetacomo.com

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