Un sottile filo di seta ha legato, sin dall’antichità, l’Oriente all’Occidente: una via di scambi commerciali e culturali in grado di dar vita a forti legami tra due mondi diversi e apparentemente lontani. Da qui, la violoncellista e compositrice comasca Irina Solinas propone un nuovo viaggio musicale, ricco di sperimentazione, dialogo e improvvisazione in compagnia di MAME – Mediterranean Ambassadors Music Experience, una rete internazionale di musicisti lungo la Via della Seta.
Prende così vita Lungo la Via della Seta Festival, un originale programma di concerti, arricchiti da incontri di approfondimento culturale, Jam session aperte a musicisti, danzatori, pittori, fotografi e chiunque vorrà condividere la propria arte, un viaggio in tre tappe, impreziosito dalla presenza di altrettanti ospiti internazionali d’eccezione, che toccherà la Cina di Li Cheong, il Medio Oriente di Ceren Türkmenoğlu e l’India del Maestro Sandeep Das, uno dei principali virtuosi di tabla del mondo e vincitore di un Grammy Award, nonché padrino del progetto MAME.
Ognuna delle tre tappe sarà declinata in due appuntamenti, ospitati in altrettante suggestive location, quella milanese del Museo Popoli e Culture, Centro PIME, e quella comasca dell’ex Tinto-Stamperia Val Mulini, Tre Incroci, nell’ambito del programma Gener-Azioni 2022, voluto da Confcooperative Insubria e coordinato da Consorzio Abitare.
PROGRAMMA LUNGO LA VIA DELLA SETA FESTIVAL
MILANO – MUSEO PIME | via Monte Rosa 81
INCONTRI INTERCULTURALI LUNGO LA VIA DELLA SETA
A cura di Andrea Zaniboni e con la consulenza della prof.ssa Elisabetta Matelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Giovedì 12 MAGGIO, ore 18.30 | VIAGGIO IN CINA
Introduzione a cura del Prof. Giuseppe Zecchini, docente di Storia Romana presso l’Università Cattolica di Milano: Tappe del mondo antico verso la via della seta
Letture a tema a cura di Christian Poggioni
Li Cheong – erhu (violino cinese)
Irina Solinas – violoncello
Fuori programma: dalle 22 open Jam Session presso il Mercato Centrale di Milano.
Giovedì 26 MAGGIO, ore 18.30 | VIAGGIO IN MEDIO ORIENTE
Introduzione a cura del dott. Sergio Basso, sinologo e bizantinista, Former Marie-Curie Fellow presso Universidad Carlos III Madrid: Via della seta in età medioevale
Letture a tema a cura di Christian Poggioni
Ceren Türkmenoğlu – violino, bendir e rebab (tradizione ottomana)
Irina Solinas – violoncello
Fuori programma: dalle 22 open Jam Session presso il Mercato Centrale di Milano.
Giovedì 9 GIUGNO, ore 18.30 | VIAGGIO IN INDIA
Introduzione a cura della Prof.ssa Elisa Giunipero, docente di Storia dell’Asia orientale e sud-orientale e Direttore dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica di Milano: Aspetti peculiari della cultura cinese
Sandeep Das – tabla (percussione indiana)
Irina Solinas – violoncello
Ingresso gratuito – prenotazione consigliata
Per info e prenotazioni CLICCARE QUI
COMO – EX TINTOSTAMPERIA VAL MULINI | via dei Mulini 3, Como
ECOJAM SESSION LUNGO LA VIA DELLA SETA
All’interno del programma Gener-Azioni 2022, voluto da Confcooperative Insubria e coordinato da Consorzio Abitare.
Venerdì 13 MAGGIO – CINA
Ore 17.30: EcoJam Session aperta a tutti gli artisti del territorio, Li Cheong erhu
Ore 19.30: Incontro musicale con Li Cheong e Irina Solinas
Venerdì 27 MAGGIO – MEDIO ORIENTE
Ore 17.30: EcoJam Session aperta a tutti gli artisti, Ceren Türkmenoğlu rebab
Ore 19.30: Incontro musicale con Ceren Türkmenoğlu e Irina Solinas
Venerdì 10 GIUGNO – INDIA
Ore 17.30: EcoJam Session aperta a tutti gli artisti del territorio, Sandeep Das tabla
Ore 19.30: Incontro musicale con Sandeep Das e Irina Solinas
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata
Per info e prenotazioni CLICCARE QUI
L’allestimento scenografico dello spazio dedicato alle EcoJam Session di Como è a cura del collettivo CoCo – Como Contemporanea.
Nelle giornate degli eventi del ciclo Lungo la Via della Seta, alla Ex Tintostamperia Val Mulini saranno visitabili le mostre in corso:
Ticosa, immagini di una storia dispersa (fotografie di Gin Angri)
Un’altra idea di sospensione (a cura di Roberto Borghi, con opere della Collezione Milly Pozzi)
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Only Five Leaves (installazioni del Collettivo CoCo Como Contemporanea)
Sarà inoltre possibile conoscere il progetto Tre Incroci per la rigenerazione del comparto della ex Tintostamperia Val Mulini.
LUNGO LA VIA DELLA SETA FESTIVAL – I PROTAGONISTI
(foto di Sara Riccetto)
IRINA SOLINAS – Violoncello
2009 Laurea triennale – Conservatorio “G.Verdi” Milano (M°Marco Scano)
2011 Laurea biennale in musica da camera – Conservatorio “G. Frescobaldi” Ferrara
Nel 2011 si apre una delicata parentesi e per quattro anni Irina lascia l’archetto nella fodera dedicandosi allo studio delle discipline orientali, alla pratica e all’insegnamento dello Yoga. Nel 2016 incontra Lucio Amanti, grazie al quale impara ad ascoltare la propria voce e affna il coraggio di esprimersi attraverso un linguaggio musicale fondato sull’arte dell’improvvisazione.
Nel 2017 viene selezionata per partecipare al Silkroad’s Global Musician Workshop (USA) ed entra così uffcialmente nel meraviglioso mondo della musica oltre i confni, in viaggio tra Canada, America, Medio Oriente e India. Proprio in questa terra madre prende forma la fortunata odierna collaborazione con Sandeep Das & HUM Ensemble. Nel 2018, accolta sul palco del 17th Western China International Fair dal M° Wu Tong, riveste il ruolo di ambasciatrice della cultura italiana in Cina.
Il percorso di compositrice e interprete di musica, vede nascere collaborazioni preziose in armonia tra le arti: la ricca produzione di musica per il teatro, con Christian Poggioni, per la danza, con Emanuela Tagliavia e per il cinema, insieme a Matteo Curallo.
Irina Solinas è ideatrice e direttore artistico di MAME – Mediterranean Ambassadors Music Experience, un progetto culturale di ampio respiro internazionale nato dall’incontro tra sonorità, timbri e colori del Mediterraneo, terra di mezzo lungo le nuove Vie della Seta. Dal 2018 Irina Solinas è in dialogo con realtà prestigiose italiane le tra quali Palazzo Marino in Musica di Milano e Villa di Donato a Napoli, occasioni che conferiscono al progetto MAME il ruolo di portavoce e referente della Cultura musicale Internazionale.
Nel 2021, MAME presenta ECOTONOS, spettacolo in solo di e con Irina Solinas, già Vincitore del primo premio assoluto del Teatro Festival Valtellina Valchiavenna 2021. Grazie alla collaborazione con i registi Luca Condorelli e Davide Santi, il progetto ECOTONOS diventa anche un flm, selezione uffciale di Waves of Peace per la Giornata Internazionale della Pace ONU 2021.
Nel 2022 Irina Solinas organizza la prima edizione del “Lungo la Via della Seta Festival” con ospiti internazionali della rete di MAME, grazie alla collaborazione con Centro PIME di Milano e Tre Incroci di Como.
(foto di Max Whittaker)
SANDEEP DAS – Tabla
Guruji Sandeep Das è uno dei principali virtuosi di Tabla nel mondo. Ha suonato e composto per orchestre sinfoniche, quartetti d’archi e musicisti jazz tra i più noti del panorama musicale internazionale.
Tiene concerti in templi della musica come Carnegie Hall e Lincoln Center a New York, Hollywood Bowl a Los Angeles e Royal Albert Hall a Londra. Si è esibito in eventi prestigiosi come la celebrazione per i 150 anni dell’Onu presso la Sala dell’Assemblea Generale a New York, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi speciali a Shanghai, la cerimonia di apertura del 1° Asia Expo a Kunming. Durante il World Economic Forum si è esibito davanti a personalità come la Regina d’Inghilterra, la Regina di Thailandia e i capi di stato dei paesi rappresentati.
Grazie alla collaborazione con Yo-Yo Ma e il Silk Road Ensemble è stato insignito del Grammy Award Best World Music 2017 per l’album “Sing Me Home”. Ha avuto due nomination ai Grammy anche nel 2005 e 2009. Das si è formato intensamente per dodici anni seguendo la secolare tradizione indiana di vivere con il proprio Guru – Pandit Kishan Maharaj – praticando e imparando la musica come uno stile di vita, più che come una semplice forma d’arte. Negli ultimi cinque anni ha insegnato presso la Harvard Education School Summer Institute, Juilliard Accademy, Berklee School of Music e UC British Columbia.
La medaglia d’oro del Dipartimento di Letteratura Inglese dell’Università Hindu di Benares, sua città natale, ha coronato l’importanza di una fgura di artista, non solo esecutore e compositore, ma anche promotore culturale. Attualmente risiede a Boston, Stati Uniti.
CEREN TÜRKMENOĞLU – Violino, bendir e rebab
La violinista, polistrumentista e compositrice Ceren Türkmenoğlu ha studiato violino al Conservatorio statale di Ankara dell’Università Hacettepe e alla Hochschule für Musik und Theatre di Lipsia. Ha lavorato nell’Ankara State Opera and Ballet Orchestra e presso la Istanbul State Symphony Orchestra fno a quando, nel 2017, non si è trasferita negli Stati Uniti, per conseguire il master a Boston, dove ha anche lavorato come membro di importanti orchestre, tra cui la Boston Philharmonic Orchestra.
A Boston, Ceren ha collaborato con il Silkroad Ensemble, fondato da Yo-Yo Ma e ha partecipato a importanti eventi musicali come l’Arts First Festival dell’Università di Harvard. Ceren ha ricevuto il premio del progetto della Boston Foundation per due anni consecutivi per il suo “Music from Where the Sun Rises”, in cui esamina la musica classica turca sotto una prospettiva storica.
È stata invitata ad esibirsi presso importanti istituzioni come la Harvard University, il MIT (Massachusetts Institute of Technology), la TUFTS University e il Boston Museum of Fine Arts.
Un altro progetto dell’artista, “Strings from Around the World”, propone la musica tradizionale di diverse culture attraverso il confronto tra i rispettivi tradizionali strumenti a corda. Durante un viaggio di ricerca sonora nella Repubblica di Tuva in Asia centrale nel 2018, si è anche esibita insieme al Tyva Ensemble presso il Tyva National Theatre. In seguito, ha presentato le sue ricerche in vari convegni di etnomusicologia.
Ritornata in Turchia nel 2020, Ceren ha ripreso il suo posto nell’Orchestra dell’Opera e del Balletto di Ankara e continua a lavorare sulla sua musica. Il suo album di debutto “Mâî”, uscito a luglio 2021, contiene le sue composizioni e arrangiamenti.
CHEONG LI – Erhu
È nato a Macao, è cresciuto a Hong Kong e attualmente vive a Londra, Regno Unito. Li ha studiato composizione musicale con il Prof. Victor Chan e erhu con la signora Hsin Hsiao Ling all’Università cinese di Hong Kong e successivamente ha approfondito i suoi studi di composizione con il Prof. Roger Marsh e ha ottenuto un PhD in Musica (2014) all’Università di York.
Nelle sue composizioni, Li esplora la musica che confonde il confne tra composizione e improvvisazione. I suoi Impromptus I-IV esplorano l’improvvisazione per diverse strumentazioni. Impromptu II (2011) per fauto contralto e live electronics è stato eseguito al Soundscape Festival di Maccagno e agli ISCM World Music Days 2013 di Vienna. Schönbop (2011) per Threads Orchestra e Nothing Left is Right (2013) sono i suoi pezzi orientati al jazz.
La sua installazione sonora elettroacustica Playground (2011) che innesca il suono per mezzo del motion tracking è stata presentata durante lo Spring Festival of Contemporary Music di York (2011). Alcune delle sue altre composizioni sono Responses (2011) per dizi (fauto cinese) in duetto con ensemble, presentato in anteprima all’Hong Kong Arts Festival 2011; Drumming Ridge per dizi e quartetto d’archi, eseguito da Ricky Yeung e Fulcum Point New Music Project a Chicago (2010); Milky Way (2005) eseguito dalla Hong Kong Philharmonic Orchestra. Alcune sue composizioni sono state inoltre eseguite dalla Hong Kong Chinese Orchestra, Windpipe Chinese Ensemble, King’s Harmonica quintet.
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