Che forte emozione sul palco del Sociale: il diario di Anna per gli studenti delle medie

Daniele Cauduro da brividi: ha vestito alla perfezione, con una recitazione intensa, i panni di Otto Frank ed ha accompagnato gli spettatori attraverso le pagine del diario di sua figlia, interpretata dalla giovane Cristina Pini, a

Ieri sera per il pubblico “adulto”, staane solo per i ragazzi delle medie di Como: sono arrivati da Rebbio, da Albate, dagli Istituti del centro città. Attenti, concentrati perchè lo spettacolo non era certo una passeggiata. Un messaggio sociale fortissimo – e certamente ben riuscito – quello lanciato dalla Cooperativa Sociale Colisseum Dimensione Movimento di Como che ha portato in scena la sua Anna Frank al Teatro Sociale di Como. Un traguardo importante in occasione del terzo anno del progetto Arbeit macht frei – Per non dimenticare, ideato dal vicepresidente Franco Campanella.

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Lo spettacolo Anna, diario figlio della Shoah – La tempesta devastante, del regista e coreografo Tony Lofaro, che nel gennaio del 2020 ha riscosso un grande successo al Teatro Fumagalli di Cantù, è perfettamente riuscito anche in città. Una rappresentazione intensa e dura al tempo stesso, un messaggio forte su guerra e deportazione. Sulla paura di vivere nascosti in casa, quello che – con stridente attualità – sta accadendo anche in Ucraina in queste settimane.

Stamane sono stati più di 450 gli studenti delle scuole medie comasche che hanno partecipato in platea: gli istituti comprensivi di Albate, Rebbio, Como Centro e la Scuola Montessori.

Momenti forti per il pubblico e per i ragazzi stamane. Concentrati, come detto, consapevoli dell’importanza di apprendere questo pezzo drammatico della storia anche con una rappresentazione simile, con intermezzi di musica e danza. Un gruppo in scena davvero bravo, con l’attore professionista Daniele Cauduro da brividi: ha vestito alla perfezione, con una recitazione intensa, i panni di Otto Frank ed ha accompagnato gli spettatori attraverso le pagine del diario di sua figlia Anna, interpretata dalla giovane Cristina Pini, allieva di Colisseum Danza, in un viaggio di emozioni grazie alla danza e alla prosa. Sul palco, a dare vita alle coreografie firmate da Tony Lofaro (bravissimo pure lui), anche otto ballerini professionisti Jacopo Ballabio, Vincenzo Camardella, Alessia De Fazio, Stefania De Leo, Davide Fortin, Cristiana Lucifora, Mary Molfese e Manuel Rapicano, insieme agli allievi di MTS Milano e di Colisseum Danza.