Mario Cerfoglio è un personaggio vero. Uno di quelli che fanno parte delle certezze. Perchè quando frontalieri, studenti e lavoratori passano dal molo di Domaso, in alto lago, lo trovano sempre lì al suo posto. inossidabile. Inizio della scalinata, le reti in mano da sistemare dopo l’uscita notturna in barca. Una vita di sacrifici che Mario fa da 80 anni esatti. Ce lo ricorda lui a margine del veloce video che abbiamo realizzato in questi giorni di festa. Pasqua, Pasquetta, sabato e domenica: ogni giorno per lui è lo stesso. Non c’è festa o ricorrenza che tenga: alla sera prende la sua barca ed esce a mettere le reti, poi torna dopo qualche ora a riprenderle. Ogni giorno da 80 anni. Una istituzione, una garanzia, una certezza granitica. Tanto che a Domaso è il “Sciur Mario”. Non serve aggiungere il cognome tanto lui è sempre li. Pioggia o vento, sole o nuvole. Non cambia nulla.
Cerfoglio è il più vecchio pescatore in attività sul lago. Quando lo facciamo notare è lui stesso ad ammetterlo con un mix di soddisfazione ed orgoglio:“Certo, certo, sono il più vecchio pescatore – dice sorridendo – e non credo ce ne sono molti come me…..“. Nessuno che, con la sua tenacia, ci mette passione ogni giorno. Adesso di anni ne ha 90, è lui stesso ad ammettere che la prima uscita in barca l’ha fatta quando aveva era un bimbo, dieci anni. I numeri, dunque, dicono 80 anni sempre sul lago, sempre con la sua barca, sempre a prendere persici e cavedani, sempre a sistemare poi le reti con certosina pazienza sul molo davanti alla gente. Lì dove lo abbiamo incontrato in questo lungo fine settimana di festa. Ma per lui non c’è Pasqua che tenga:”Io continuo ad andare a pesca fin che posso…..” e lo dice con orgoglio tutto laghee. Uno di quei personaggi che, a ragione, è diventato una vera leggenda lariana per l’alto lago e non solo……
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