Economia

Terna, entro il 2025 circa 630 milioni di investimenti per la Lombardia

È quanto prevede l’aggiornamento del Piano industriale 2021-2025 “Driving Energy” che coinvolgerà circa 150 imprese e oltre 700 lavoratori.

Terna

 

In collaborazione con Adnkronos. Saranno circa 630 i milioni di euro investiti in Lombardia da Terna nell’ambito dell’aggiornamento del Piano industriale 2021-2025 “Driving Energy”. Interventi di ammodernamento e manutenzione che puntano allo sviluppo e alla resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica in corso, nella quale Terna ha un ruolo fondamentale. Si conferma così l’importanza assegnata da Terna al territorio lombardo che si posiziona al primo posto fra le regioni del Nord Italia per investimenti.

 

“Un significativo aumento degli investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete elettrica, un ulteriore rafforzamento di Terna quale regista della transizione energetica, un futuro ancor più sostenibile e privo di emissioni inquinanti, un’azione tesa a favorire una maggiore autonomia energetica del Paese grazie a un più incisivo sviluppo delle energie rinnovabili: sono questi gli obiettivi che ci siamo dati e che sono alla base dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Obiettivi che rappresentano il nostro concreto impegno sia dal punto di vista industriale sia istituzionale – ha ricordato – Terna è infatti un’azienda che svolge un servizio pubblico per il Paese e per la collettività, a beneficio di tutti i territori in cui opera e dell’ambiente”.

 

Tra i principali interventi previsti nella nostra regione, la riqualificazione dell’elettrodotto Cassano-Chiari, la razionalizzazione della rete elettrica nella Valle Sabbia, la realizzazione di un nuovo collegamento interrato tra Livigno e Premadio e il riassetto della rete che serve la città di Magenta. Previsti inoltre interventi sulla rete elettrica della città di Milano per aumentare l’efficienza del servizio di trasmissione dell’energia attraverso nuovi collegamenti in cavo interrato.

Dell’investimento complessivo, 276 milioni di euro saranno destinati a interventi per ammodernamento e resilienza degli asset esistenti.

 

Positive le ricadute occupazionali: il complesso delle opere impiegherà 150 imprese e oltre 650 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno oltre 70 fra professionisti e studi tecnici.

 

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