Una cerimonia molto toccante. Che ha strappato anche le lacrime dei presenti alle parole del figlio del brigadiere Luigi Carluccio, morto in viale Lecco a Como 40 anni fa (15 luglio 1981) mentre stava disinnescando uno dei tanti ordigni piazzati quella sera da alcuni terroristi in città. Il figlio Alessandro (video sopra) allora aveva appena 8 mesi: il padre non l’ha mai conosciuto. Oggi lo ha ricordato con tristezza ed orgoglio. Anche lui ha scelto di fare il poliziotto come papà Luigi.
A ricordarlo è arrivato a Como anche il capo della Polizia – dirigente generale della pubblica sicurezza – il prefetto Lamberto Giannini. Qui le sue parole.
Qui il silenzio al momento dello svelamento dell’opera realizzata da un giovane architetto, Margherita Roda (foto sotto) in onore dell’artificiere ucciso 40 anni fa.
E qui le parole del sindaco di Como Landriscina stamane. Al suo fianco anche il sottosegretario del Ministero Nicola Molteni, il Questiore De Angelis ed il Prefetto Polichetti, il vescovo Cantoni che ha portato la benedizione durante lo scoprimento del monumento
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