Una doccia fredda sulle speranze di riaprire la Regina nei tempi previsti. Arriva oggi pomeriggio da una nota diffusa dalla Prefettura: il via libera alle auto ed agli altri mezzi, sulla Regina, sarà il 5 aprile e non il 29 marzo come previsto fino a pochi giorni fa. Una conseguenza imprevista dell’esplosione controllata nel cantiere per la variante della Tremezzina ha costretto Anas a chiedere un prolungamento dei tempi di chiusura. Il costone roccioso deve essere messo in sicurezza con reti di contenimento per scongiurare il rischio di caduta di sassi e materiali sulla nuova sede stradale. La messa in sicurezza dovrebbe richiedere, salvo imprevisti, una settimana in più di lavori e di stop al traffico
“Sette giorni possono sembrare un periodo breve ma so perfettamente che è un tempo lungo per chi sta subendo i disagi della chiusura della Regina – sottolinea il prefetto di Como, Andrea Polichetti – Servirà un supplemento di pazienza. C’è stata una complicazione tecnica imprevista”. Anas ha già disposto la proroga dell’ordinanza di chiusura della Regina fino al 5 aprile prossimo. La data sarà però confermata solo dopo un’ulteriore riunione convocata per il 30 marzo in Prefettura.
I dettagli dei trasporti sono stati definiti oggi nel tavolo di coordinamento in prefettura. “Abbiamo già disposto il prolungamento di tutti i servizi del piano messo in atto in questi quattro mesi di chiusura. Saranno prorogati tutti i trasporti, i presidi sanitari e le attività potenziate delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco”. Nuova data, dunque, il 5 aprile con riunione decisiva a fine settimana prossima per confermare questa nuova ipotesi di riapertura della regina. La strada, lo ricordiamo, è chiusa da fine novembre dello scorso anno.
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