Basket maschile a2

La San Bernardo vola nella sera dei 40 anni della Coppa Campioni: sesta vittoria di fila

I brianzoli superano Piacenza in condizioni non ottimali. Il coach Sodini:"Grazie allo staff medico per essere riusciti a recuperare il maggior numero possibile di giocarori: bravi"

Nonostante l’indisponibilità di Bucarelli e il trio Allen-Nikolic-Boev non al meglio fisicamente, l’Acqua
S.Bernardo riesce a vincere ancora, allungando a 6 la sua striscia di vittorie consecutive in campionato di A2 di basket maschile.
L’Assigeco Piacenza è costretta ad arrendersi a Cantù che, in casa, in una serata bellissima coronata dalla
celebrazione dei 40 anni dalla prima Coppa Campioni (Colonia ’82, foto qui sotto), riesce a trovare due punti
pesantissimi in ottica classifica.

LA CRONACA
Alla palla a due Cantù in campo con Bryant, Allen, Severini, Da Ros e Bayehe; dall’altra parte, l’Assigeco
schiera in quintetto Sabatini, DeVoe, Querci, Pascolo e Guariglia.
A partire meglio sono decisamente gli ospiti, avanti 11 a 4 grazie a una tripla di DeVoe a metà della prima
frazione. La reazione canturina non si fa attendere e con Stefanelli prima e Da Ros poi, i brianzoli riescono
ad accorciare; 11-13 a poco più di due minuti dalla fine del primo quarto. Pascolo tenta di allungare
nuovamente per l’UCC ma Bryant è lesto a replicare. Nikolic, poco dopo, accorcia ulteriormente con la
tripla del -1 (16-17). Ancora Stefanelli, nel finale, completa dalla lunetta un gioco da tre punti che
consente a Cantù di concretizzare il sorpasso. A fil di sirena, poi, un’autentica prodezza di Nikolic manda
in visibilio il popolo biancoblù presente al PalaDesio; “triplona” che chiude i primi dieci minuti sul 22-17
a favore dell’Acqua S.Bernardo.
La seconda frazione si apre con un fallo antisportivo fischiato a Nikolic e con il canestro del pareggio
siglato da DeVoe. La risposta, però, è affidata a Severini, autore del nuovo +2 biancoblù. L’Assigeco è
scatenata e con DeVoe torna ancora una volta in vantaggio di due possessi. 26-31 al 15’. Ci pensa capitan
Da Ros a prendere per mano la squadra, servendo ad Allen un assist al bacio per il momentaneo canestro
del -4. Ancora Da Ros, sempre più decisivo: un altro suo “cioccolatino” consente a Bryant e a tutta Cantù
di accorciare; 33-34 a poco meno di 2’ dall’intervallo. Bayehe, a circa sessanta secondi dalla pausa lunga,
si prende la responsabilità di tirare, e segnare, una gran tripla. La S.Bernardo chiude con merito avanti
41 a 34 al 20’. Al rientro negli spogliatoi due i giocatori in doppia cifra, uno per parte: Bryant 11 punti,
DeVoe 16.

L’inizio di secondo tempo è sulla falsariga del primo, ovvero con tanto equilibrio in campo e una partita
oggettivamente tiratissima, molto maschia, molto combattuta. 44-41 al 26’. Stefanelli e ancora DeVoe i
più attivi delle due squadre. Cambiano i protagonisti, questa volta sono Allen e Guariglia a guidare i
rispettivi attacchi. Nel finale di terzo quarto i piacentini tornano avanti di un punto ma Severini, in un
batti baleno, rimette le cose a posto. 48-47 a due minuti dal termine. Nikolic l’uomo dei finali di quarti:
ancora lui decisivo, a regalare il +2 a Cantù quando manca una sola frazione da giocare. Ma proprio sulla
sirena di fine terzo quarto, la beffa: canestro di Guariglia e parziale in parità, 51 a 51.
Nikolic, Nikolic e ancora Nikolic. Nonostante una precaria condizione fisica, l’ala serba di formazione
italiana è l’uomo in più dell’Acqua S.Bernardo. 53-51 in avvio, primo canestro di Cantù nel quarto
periodo. Piacenza trova subito il pareggio ma Da Ros e Bryant sono monumentali in fase realizzativa. Il
primo con un “canestrissimo”, il secondo con una schiacciata delle sue, davvero da stropicciarsi gli occhi.
Ed è sempre Bryant, un attimo dopo, a incendiare l’atmosfera di Desio. È sempre Nikolic a portare Cantù
avanti di tre possessi. 62-55 al 35’. Doccia gelata per l’Acqua S.Bernardo: fallo tecnico fischiato a Bryant,
per proteste; è il quarto personale per il giocatore americano, prontamente richiamato in panchina da
coach Sodini. Ormai è un classico: nei momenti difficili c’è sempre Da Ros; “canestrone” di quest’ultimo.
Ultimo minuto di partita tiratissimo: Galmarini segna due punti pesanti, che consentono all’UCC di
tornare a -2. Ma a meno di dieci secondi dalla fine è una tripla di Stefanelli a chiudere definitivamente i
giochi, mandando anticipatamente la partita in archivio.

 

Acqua S.Bernardo Cantù-Assigeco Piacenza 72-67
(22-17, 19-17; 10-17, 21-16)

Cantù: Stefanelli 14, Bryant 15, Nikolic 18, Boev n.e., Borsani, Da Ros 9, Cusin, Bayehe 8, Allen 4, Severini
4, Tarallo. All. Sodini
Piacenza: Bellan 3, Deri n.e., Seck n.e., DeVoe 30, Galmarini 9, Gajic, Pascolo 6, Guariglia 13, Querci 2,
Sabatini 4. All. Salieri
Arbitri: Gagno, Miniati e Porcella
Spettatori: 1503

 

IL COMMENTO DI COACH SODINI

marco sodini allenatore pallacanestro cantù

Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché secondo me giocare questa partita era davvero difficile – spiega -.Quando siamo arrivati al PalaDesio per la rifinitura non c’erano Bucarelli, Boev e Nikolic, che poi è stato probabilmente il migliore in campo, a causa di febbre molto alta. A questi si è aggiunto Trevon Allen che, una volta arrivato a Desio, ha passato l’intera seduta di allenamento ad accusare problemi intestinali. Alla luce di questa situazione, è stata un’autentica corsa contro il tempo da parte dello staff medico, come sempre esemplare, per riuscire a mettere in campo più giocatori possibili. E ci sono riusciti, una volta di più, bravi” ha spiegato ancora Sodini. “Queste criticità in che cosa si sono principalmente espresse? Nella prestazione, meno brillante rispetto ad altre occasioni e un nervosismo iniziale per certi versi anche fisiologico e comprensibile ma non giustificabile. Delle diciassette vittorie sinora conquistate in campionato questa è probabilmente la più brutta, ma importante per come è arrivata.

 

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