Intervista

The voice senior: una bella esperienza per Arthur Miles, musicista “comasco”

Azzurro in – forma di mattina”, il programma mattutino della nostra radio, ha ospitato il musicista , autore, cantante e, soprattutto, SOUL MAN, Arthur Miles.

Arthur , classe 1949, vive in provincia di Como da ormai molti anni, ad Orsenigo per la precisione; è nato  ad Indianapolis ed ha iniziato da giovanissimo, a Los Angeles, seguendo le orme dello zio, il grandissimo chitarrista jazz Wes Montgomery e  frequentando il locale del padre, “Arthur’s”, dove vide cantare i più famosi rappresentanti del mondo del Blues, Jazz e Soul del momento.

La sua carriera lo vede esibirsi  con grandi artisti, come Edwin Starr, Josè Feliciano, Gloria Gaynor, Big Joe Turner, Johnny Otis, Eddie Clean-Headed Vincent e Jimmy Bo Horn, mentre scrive ed interpreta brani di successo e raggiunge  il secondo posto della London Top Ten con  “Helping Hand

Arrivato in Italia, partecipa a vari programmi TV come “Quelli della notte” con Renzo Arbore e collabora con molti artisti, in particolare ricordiamo la collaborazione  con Zucchero (sua la voce e il testo dell’intro a “Un diavolo in me”).

L’occasione è quella di parlare con Azzurro della  sua partecipazione all’edizione 2021/2022 del Talent  “The Voice Senior”, andato in onda su  Rai1 e vinto da Annibale Giannarelli.

Il programma, condotto da Antonella Clerici, è riservato a cantanti over 60, che inizialmente si esibiscono davanti ad una giuria formata da quattro “coach” accomodati di spalle su  poltrone girevoli che girano su se stesse una volta che la performance attira l’attenzione del giudice, aprendo così la successiva fase di formazione delle squadre.

Grande emozione ha suscitato “What a wonderful world” di Louis Armstrong, cantata da Arthur, che ha visto girarsi tutti i giudici entusiasti per l’emozionante performance, come emozionato si è dimostrato anche il pubblico in sala.

Arthur è entrato a far parte della squadra di Clementino che, insieme agli altri coach, Loredana Bertè, Orietta berti, Gigi D’Alessio, ha dato vita alla gara.

C’è da dire che tante sono state, a più riprese, le parole di elogio per il nostro ospite, da parte di tutti i coach, anche dopo la seconda performance con “Stand by me”.

Arthur ci ha regalato un accenno dal vivo a “What a wonderful world”, ci ha raccontato della sua passione  per l’orto, dove apprezza soprattutto la sua produzione di fragole, e di come è nata la sua partecipazione al Talent, dove ha trovato grande professionalità, ma soprattutto grande soddisfazione personale.

Bella la sua collaborazione con Clementino, che con la sua pazzia ha colpito il tranquillo Arthur, che non esclude possibilità di collaborazioni future, e non solo con lui.

Molte le serate che lo attendono in giro per l’italia, oltre che in Inghilterra, ma c’è un progetto a cui tiene molto e ce lo ha spiegato la moglie, Cristina: “Arthur ha scritto una canzone con  Fabio Fenoli , Mario Macciocco , intitolata “Come si fa”, interpretata da Mario Fabiani, accompagnata da un bel video e pubblicata in occasione della  giornata contro la violenza sulle donne. Il brano, che vuole raccontare e sostenere le donne vittime di violenze, verrà interpretato anche nella versione di Arthur.”

Durante la diretta radio, abbiamo ascoltato un paio di suoi pezzi recenti, come Baila.

 

 

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