Bambini e famiglie

Progetto Elisa, visite gratuite per la prevenzione dell’ambliopia

Il 12 e il 13 marzo, tutti i bimbi comaschi entro i 22 mesi potranno sottoporsi allo screening organizzato dall'associazione progetto Elisa. Come prenotarsi

progetto elisa prevenzione

Il Progetto Elisa per la prevenzione dell’ambliopia torna a Como il 12 e 13 marzo con le visite gratuite riservate ai bambini comaschi entro i 22 mesi di età. Lo screening si svolgerà nella sede del Comune – sala Stemmi (con accesso da via Bertinelli) in collaborazione con il Rotary Club Como, il Rotary Club Como Baradello, il Rotaract Club Como, L’Unione Italiana Ciechi Sezione provinciale di Como.

L’esame a cui saranno sottoposti i bambini – nel rispetto delle norme anticovid – è un’autorefrattometria binoculare, in grado di individuare i difetti più grossolani della vista, ma soprattutto di scoprire un problema grave, l’ambliopia, comunemente detto “occhio pigro”, che colpisce tre bambini su cento e, se non curato entro i 4 o 5 anni, può portare ad una severa riduzione permanente della vista, generalmente monolaterale. Il referto dell’esame sarà consegnato subito e spiegato da un medico oculista e da un’ortottista.

Da oltre 15 anni l’Associazione Progetto Elisa, nata per volontà di Roberto Magni, oculista di Erba specializzato in pediatria, Presidente dell’associazione e di Enrica Mariateresa Ferrazzi, oggi Portavoce e Sviluppo progetti dell’ente e mamma di Elisa Raimondi, la ragazzina da cui ha preso il nome il progetto, organizza campagne gratuite di screening per cura e prevenzione per una patologia che ogni anno colpisce silenziosamente in Italia circa 15mila bambini, il 3,5% dei nuovi nati. Per curare l’ambliopia è sufficiente una semplice occlusione dell’occhio e/o l’uso di occhiali, senza interventi chirurgici, con un recupero pressoché totale, ma è il fattore tempo a fare la differenza.

I dati relativi agli screening effettuati dal 2008 ad oggi in tutta Italia direttamente o tramite enti partner hanno fatto scoprire molti casi da “codice rosso” del tutto insospettati dalle famiglie, permettendo di salvare la vista a tantissimi bambini, oggi sani e sereni. Nella città di Como, dove gli screening si svolgono dal 2016 e sono stati interrotti unicamente a causa della pandemia, sono stati esaminati nel corso degli anni circa 1000 bambini, il 10 per cento dei quali è stato classificato come “codice rosso”.

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Progetto Elisa è diventato anche una collana di favole e filastrocche nate proprio dalla penna e della fantasia di Elisa Raimondi, che ha raccontato le sue reticenze e paure in un libro, Anche le principesse portano gli occhiali. Queste storie, simpatiche e colorate, mettono in evidenza i risvolti medici e psicologici che un deficit visivo può comportare, aiutando i genitori a far indossare ai bambini lenti e benda occlusiva con piccoli beniamini di fantasia. Anche Elisa infatti, inizialmente, di mettere gli occhiali non ne voleva proprio sapere, ma poi, imitando la sua eroina “quattrocchi”, ne ha fatto un vezzo portandoli orgogliosamente.

Per la visita, è necessario prenotare sul sito https://www.robertomagni.com. In casi eccezionali si potrà telefonare per assistenza al 3347548424 (dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 nei giorni feriali).

Per info su progetto Elisa, consultare il sito, la pagina Facebook e Instagram, oppure scrivere a info@progettoelisa.it).

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