Vladimir Solovyov, uomo molto vicino a Putin, si lamenta in tv per la sua villa sul lago sotto sanzioni

Tra i dirigenti bancari, capi militari, personaggi dei media e alti funzionari del Cremlino che l’Unione Europea ha sanzionato per l’invasione russa dell’Ucraina c’è anche il presentatore della televisione di Stato ,Vladimir Solovyov che ha due ville sul lago di Como e aveva chiesto negli ani passati la cittadinanza italiana. Ora quelle proprietà a Pianello Lario rientrano o rischiano di rientrare nei beni sottoposti a sanzioni. Lo riporta il giornale americano The Daily Beast 

Nel suo programma del venerdì sera Solovyov non ha nascosto la sua rabbia per come la guerra stia influenzando la sua qualità di vita, ecco cos’ha detto in un’invettiva in diretta tv: “Mi hanno detto che l’Europa è una cittadella dei diritti, che tutto è permesso, questo è quello che hanno detto. So per esperienza personale dei cosiddetti ‘sacri diritti di proprietà’. Ho comprato la casa, pagato una quantità pazzesca di tasse, fatto di tutto. E all’improvviso qualcuno decide che questo giornalista è ora nell’elenco delle sanzioni. E colpisce immediatamente il tuo immobile. Aspetta un attimo, ma ci hai detto che l’Europa ha diritti di proprietà sacri!

Forse il presentatore si è un attimo confuso su chi i diritti li schiaccia sotto i cingoli di un blindato