Basket maschile a2

San Bernardo Cantù, Bryant porta entusiasmo e freschezza:”Zack ci servirà tanto”

Coach Sodini elogia in nuovo arrivato, pronto ad andare in campo domenica:"Si diverte giocando bene". E lui:"Pronto alla sfida di Cantù"

Ieri la presentazione, oggi una nuova seduta in palestra con i compagni. Per cercare di imparare subito e prendere confidenza con il gruppo di coach Sodini. Zack Bryant è già carico e pronto a debuttare con la nuova maglia della San Bernardo Cantù. Il playmaker americano, classe ’97, nativo della Florida, farà il suo debutto in Serie A2 nel match di campionato tra Cantù e Trapani, in programma domenica al “PalaBancoDesio”, alle ore 17.

 

Coach Sodini lo presenta così: “Secondo me Zack porterà freschezza. Abbiamo visto moltissimi giocatori nelle scorse settimane ma posso assicurare che lui è senz’altro quello che ci è piaciuto maggiormente. Ciò che mi piace di Zack è il suo gran sorriso e questo è dovuto al fatto che quando gioca a pallacanestro si diverte, e si vede. Questo è stato capace di dimostrarlo sin dal suo primo allenamento, ponendosi benissimo con i suoi nuovi compagni e lo stesso hanno fatto loro con lui. A me interessa che giochi senza pensare troppo e che utilizzi tutta la sua energia sin dalle sue prime apparizioni in campo».

 

Infine le prime parole di Bryant da neo giocatore biancoblù: «Sono molto contento di essere qui perché ho trovato sin da subito un’ottima organizzazione e, prima ancora di firmare per Cantù, avevo ottime recensioni di questo club. Io e Cantù abbiamo gli stessi obiettivi: entrambi vogliamo giocare a un livello di basket più alto possibile. Inoltre, sono contento della mia scelta perché reputo l’Italia una Nazione davvero splendida, l’idea di venirci a giocare, dunque, mi stuzzicava molto. Prima di quest’anno non ero mai stato in Europa, così come in Italia, per me è quindi tutto molto stimolante. Sono pronto a giocarmi le mie carte e accetto ogni responsabilità: la cosa non mi spaventa, anzi mi carica ancora di più.

Che giocatore sono? Amo correre, giocare una pallacanestro veloce e molto aggressiva su entrambi i lati del campo. Spingo tanto in attacco, portando palla anche dentro l’area e cercando di segnare più punti possibili; allo stesso tempo, però, mi piace aiutare i miei compagni in difesa, dando tutto me stesso anche quando c’è da difendere duro» ha concluso Bryant.

 

 

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