Il blitz

Tre furti in centro Como: ladri incastrati dalle telecamere e dal riconoscimento facciale

Il dispositivo in uso alla Polizia risulta determinante per identificare i volti degli autori: uno in carcere, l'altro ancora irrintracciabile.

Nella mattinata odierna, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Como hanno eseguito due ordinanze
di custodia cautelare in carcere nei confronti di due georgiani: K.T., classe 1979, irregolare sul territorio nazionale,
e A.L., classe 1983, regolare, residenti entrambi a Mantova e con specifici precedenti di polizia, indagati per furto
continuato ai danni di tre esercizi commerciali in centro città a Como, nonché di altri furti commessi
successivamente fra Novara, provincia di Torino, Vicenza, Ferrara e Varese.

LA RICOSTRUZIONE DELLA POLIZIA

Nella notte del 18 settembre scorso due ladri avevano aperto, senza troppa difficoltà, le vetrine di un negozio, di un bar e di un
locale di cibo ad asporto nel pieno centro di Como, portandosi via l’incasso e una cassaforte.
In quell’occasione venivano ripresi da diverse telecamere, sia del Comune che degli stessi esercizi commerciali,
durante le varie fasi della commissione dei reati (video allegato fornito dalla polizia).
Gli agenti della Squadra Mobile di Como riuscivano a ricavarne alcuni frammenti dei volti dei due soggetti e
utilizzando il S.A.R.I., dispositivo di riconoscimento facciale, in uso della Polizia di Stato e ricavavano dei buoni
spunti investigativi che li portavano a indagare i due georgiani.

Poi, procedendo a una scrupolosa analisi dei tabulati telefonici dei due personaggi, mettendoli in rapporto con le
celle di aggancio, i poliziotti dimostravano la presenza dei due ladri a Como proprio durante il verificarsi degli
eventi e, inoltre, successivamente, anche in altre città del Nord Italia, proprio in concomitanza con furti molto
simili per modus operandi.
A esito delle indagini, infine, sulla base della richiesta presentata al G.I.P. del Tribunale di Como, la Procura della
Repubblica cittadina, che coordina le indagini, delegava la squadra mobile per l’esecuzione delle due custodie
cautelari in carcere nei confronti dei due georgiani.
Stamattina, gli agenti si sono recati a Mantova dove hanno trovato A.L. e lo hanno portato in carcere, mentre K.T.,
irregolare sul territorio nazionale, risulta al momento irreperibile.

 

 

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