La proposta

Un Natale senza rischi, le Regioni al Governo:”Restrizioni solo per chi non è vaccinato”

Il presidente Fontana su Facebook:"Non si può pensare a limitazioni per chi ha dimostrato senso del bene comune"

La novità di queste ore è che le Regioni sono pronte a chiedere al governo restrizioni per i non vaccinati, con l’obiettivo di evitare regole generali in caso di passaggi in zona gialla o arancione per l’eventuale aumento dei contagi Covid in vista delle festività di Natale o fine anno. “Giovedì discuteremo in conferenza regioni eventuali misure restrittive: se un territorio dovesse passare di colore i vaccinati avranno maggiore libertà rispetto ai non vaccinati” ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nel corso della conferenza stampa organizzata al termine dell’incontro con i Capigruppo di Senato e Camera sulle criticità del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Le misure restrittive legate alle fasce di colore, se devono valere per qualcuno, valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino e non per le persone che lo hanno correttamente fatto’‘, ha detto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine dell’inaugurazione del salone ‘Orientamenti’, facendo riferimento ai contatti con Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della conferenza delle regioni. ”Non vorrei riparlare di chiusure – ha precisato ancora – ma se qualcuno deve essere convinto sono coloro che non si sono vaccinati, se le misure devono essere prese devono essere prese solo per i non vaccinati e non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere”.

Per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, “non va disperso lo straordinario risultato raggiunto, e anzi, va valorizzato l’atteggiamento degli oltre 8 milioni di Lombardi che hanno con convinzione e senso di responsabilità aderito alla vaccinazione. Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune” ha scritto il governatore su Facebook. In Lombardia “la campagna vaccinale ha ottenuto eccellenti risultati, trainando, con un sesto della popolazione, anche il dato nazionale. Certo non dobbiamo fermarci, dobbiamo insistere e convincere i cittadini a completare il ciclo vaccinale con la terza dose”, ha aggiunto Fontana.

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Concordo con il presidente Fedriga e con il presidente Toti, se si dovessero rendere necessarie nuove restrizioni – il vero gradone è, a mio avviso, rappresentato dalla cosiddetta zona arancione – queste dovrebbero coinvolgere esclusivamente coloro che non si sono vaccinati”. Così in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

 

 

I DATI ODIERNI DEI CONTAGI IN LOMBARDIA

A fronte di 149.006 tamponi effettuati, sono 1.409 i nuovi positivi (0,9% tasso di positività). Da noi i contagi accertati sono 65, in linea con i numeri dei giorni scorsi.

Dati generali 16 novembre

I dati di oggi:

  •  i tamponi effettuati: 149.006, totale complessivo: 18.972.628
  •  i nuovi casi positivi: 1.409
  •  in terapia intensiva: 51 (+1)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 524 (+64)
  •  i decessi, totale complessivo: 34.248 (+5)

 

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 488 di cui 199 a Milano città;
  • Bergamo: 82;
  • Brescia: 173;
  • Como: 65;
  • Cremona: 62;
  • Lecco: 28;
  • Lodi: 41;
  • Mantova: 65;
  • Monza e Brianza: 172;
  • Pavia: 54;
  • Sondrio: 14;
  • Varese: 121.
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