Domenica a brunate

Premio Merini alla “vita” a Giampiero Neri

premio letterario Alda Merini

Alla vigilia dell’anniversario della scomparsa di Alda Merini, il premio letterario a lei intitolato a Brunate, “balcone sulle Alpi” sopra Como dove vissero i nonni, nacque il padre e che anche la “poetessa dei Navigli” frequentò a lungo, assegnerà per la quinta volta il riconoscimento speciale “Più bella della poesia è stata la mia vita”, versione meriniana del più tradizionale premio alla carriera. La giuria – presieduta da Pietro Berra (poeta e giornalista) e composta da Lucia Bellaspiga (inviata di “Avvenire”), Michelangelo Camelliti (editore), Chiara Milani (ricercatrice e bibliotecaria) e Luisella Veroli (scrittrice e biografa di Alda Merini) – ha deciso di conferirlo a Giampiero Neri (Erba, 1927), decani dei poeti italiani. Neri succede nell’albo d’oro a Ernesto Ferrero, Moni Ovadia, Nicola Crocetti e Carla Fracci.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 31 ottobre, ore 16,30, nell’auditorium della Biblioteca di Brunate, in via Funicolare 16. È previsto un incontro pubblico con il premiato, com il quale di parlerà à in particolare del suo recente libro “Da un paese vicino” (Ares Edizioni), e tanti ospiti che gli renderanno omaggio, leggendo e commentando le sue poesie cui sono più legati. Porterà i saluti iniziali il sindaco di Brunate, Saverio Saffioti. Neri dialogherà con il presidente di giuria del Premio Merini, Pietro Berra. Sono previsti interventi di: Antonetta Carrabs (presidente Casa della Poesia di Monza), Diego Conticello (poeta), Massimo Daviddi (poeta), Gaetano Orazio (pittore e poeta), Alessandro Rivali (poeta e biografo di Neri), Ottavio Rossani (giornalista, poeta e responsabile del blog di poesia sul sito del “Corriere della sera”) e Vito Trombetta (poeta).

premio letterario Alda Merini

L’evento, organizzato dal Comune di Brunate con l’associazione Sentiero dei Sogni, fa parte delle attività del Parco Letterario “Da Plinio a Volta. Viaggio nelle scienze umane”, svolte nell’ambito del progetto “Pic – Un tesoro di territorio” sostenuto da Regione Lombardia e Camera di Commercio Como-Lecco. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria attraverso il link http:// https://nerimerini.eventbrite.it.

Una poesia di Neri è presente dallo scorso anno lungo il percorso poetico permanente della Lake Como Poetry Way promosso dall’associazione Sentiero dei Sogni: 16 chilometri raccontati attraverso 16 autori e scanditi da casette per lo scambio di libri. Per la precisione si trova sulla mulattiera (salita San Donato / sentiero Alda Merini) che da Como porta a Brunate. Per chi vuole fare un’esperienza immersiva è consigliato raggiungere il luogo della premiazione con una passeggiata tra boschi, cartelli poetici e punti panoramici (circa 2,5 chilometri da Como). Il mezzo più comodo è invece la funicolare Como-Brunate, che si prende a pochi passi dalla stazione delle Ferrovie Nord di Como Lago e in sette minuti approda nei pressi della biblioteca di Brunate.

 

Motivazione del premio a Giampiero Neri

La natura e la storia, orizzonti di primaria importanza per la vita umana, hanno trovato in Giampiero Neri uno dei più acuti osservatori attraverso due secoli, dalle prime poesie uscite nel 1964 sulla rivista “Il Corpo” fino alle più recenti raccolte. Durante la crisi pandemica del 2020-2021 ha pubblicato due volumetti che contengono altrettante lezioni illuminanti nel contesto attuale, anche se i toni e le intenzioni del poeta non sono mai quelli di porsi come maestro, e proprio questo lo rende particolarmente credibile. In un mondo di effimeri influencer, Neri in “Piazza Libia” dà voce alla saggezza di coloro che siamo abituati a classificare come “perdenti” e in “Da un paese vicino” percorre sentieri della memoria, che sono quelli dei piccoli borghi cui molti auspicano un ritorno. Neri merita di essere annoverato tra gli “spiriti magni” di cui scrive in quest’ultimo libro: quelli che “amavano camminare e pensare camminando, nello spirito della natura”.

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