Teatro

Garò, una storia armena in scena a Lurago d’Erba

Venerdì 22 ottobre, alle ore 21, presso la palestra in piazzale Carlo Porta si terrà la prima rappresentazione assoluta di "Garò - Una storia armena"

Garò - una storia armena a Lurago d'Erba

Venerdì 22 ottobre 2021, alle ore 21, presso la palestra della scuola primaria, in piazzale Carlo Porta a Lurago d’Erba, si terrà la prima rappresentazione assoluta di Garò – Una storia armena, uno spettacolo dedicato allo sterminio degli armeni, un Progetto Piattaforma di UnoTeatro, con la produzione di Anfiteatro, il testo e la regia di Giuseppe di Bello e l’interpretazione di Stefano Panzeri.

L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Lurago d’Erba, si svolgerà nel rispetto della normativa vigente in materia di contrasto del contagio da COVID-19.

Prenotazione gratuita obbligatoria tramite il portale luragoderba.eventbrite.com.

Garò - una storia armena a Lurago d'Erba

Sinossi di Garò – Una storia armena
Lo spettacolo racconta la storia del giovane Garabed Surmelian, della sua famiglia e della vita a Shevan, un piccolo villaggio di montagna. Attraverso le parole di un Meddah, un narratore della tradizione, apparirà un affresco appassionato, curioso e rispettoso, che alterna momenti intimi emozionanti e profondi ad altri più leggeri e divertenti per raccontare la nascita, i riti di passaggio, i giochi e le feste, che porteranno gli spettatori ad entrare in contatto con alcuni dei “colori” di questa cultura straordinaria; ma pure con le ansie e le paure, perché sugli armeni di questo villaggio, come su quelli di tutti gli altri villaggi o città, incombe la folle minaccia di una giovane classe dirigente turca portatrice di un’ideologia nazionalista, che sfocerà nella pianificazione e nell’attuazione del più atroce e terribile dei crimini: il genocidio. E quando il racconto volge al termine in senso tragico e tutto sembra ormai perduto, il Meddah toccherà ancora una volta i cuori con un’ultima storia che consentirà a tutti di tornare a sperare e a respirare.

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