Il guaio

Tempio Voltiano danneggiato: tre mesi per la stima dei danni e si allontana la riapertura

La relazione dell'assessore Gervasoni in consiglio comunale. Le cause: probabile folata di vento che ha fatto finire il pallone contro il monumento.

La riapertura del Tempio Voltiano, inevitabilmente, slitta ancora di qualche mese. Tre, cinque, forse qualcosa in più. Difficile poterlo dire al momento dopo l’incidente – incredibile nella sua dinamica – di lunedì mattina quando la mongolfiera in fase di decollo è andata a finire contro la parte superiore dell’edificio dedicato al genio di Alessandro Volta. La nuova riapertura, dopo i lavori di ristrutturazione, si allontana proprio per l’incidente avvenuto l’altro giorno. Il Tempio Voltiano, va precisato, è chiuso da anni per un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione.

 

Ieri sera, in consiglio comunale, l’assessore Pierangelo Gervasoni ha informato giunta e consiglieri della situazione e dei passi successivi:“Serviranno tre mesi per fare la stima dei danni”, così il responsabile dei lavori pubblici in aula. L’incidente di lunedì, a quanto è stato possibile ricostruire, sarebbe stato causato (video allegato) da una raffica di vento improvvisa quanto forte che ha fatto andare il pallone aerostatico verso il Tempio. Urto violento del cestino che porta i passeggeri e caduta della colonna superiore al Tempio. Paura e danni, ma per fortuna nessun ferito

La mongolfiera urta il Tempio Voltiano e lo danneggia nella parte superiore

Il Comune, dunque, procederà ora ad interventi provvisori di messa in sicurezza per evitare ulteriori danni  legati a possibili infiltrazioni di acqua. Successivamente ulteriori verifiche sui cornicioni per poi procedere con l’affidamento dell’incarico di progettazione per intervento di ripristino con un restauratore specializzato. Difficilmente i tempi saranno brevi. Almeno tre mesi per questo iter, in aggiunta all’intervento vero e proprio di messa in sicurezza.

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