Bici e proteste

Giro di Lombardia, partenza dal centro città. Ma Confesercenti non ci sta:”Demenziale”

La nota del presidente Casartelli dopo la conferma di questa soluzione per il via della corsa tra sette giorni.

“Mi auguro – afferma il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli – che chi ha voluto imporre un percorso del Giro di Lombardia che sabato 9 Ottobre attraverserà il centro storico di Como, impedendo a bar e ristoranti di esporre i tavolini esterni lungo via Plinio, Via Vittorio Emanuele II, via Giovio, via Cesare Cantù e ad almeno tre banchi del mercato a Porta Torre di lavorare fino alle ore 11.00, si assuma le sue responsabilità. Consideriamo il Giro di Lombardia un grande evento sportivo con grandi atleti e ottima copertura mediatica che contribuisce a promuovere l’immagine di Como e della sua provincia a livello nazionale e internazionale, con grande vantaggio per tutte le imprese, ma non comprendiamo perché non si è scelto di far passare la carovana di ciclisti lungo il lago e viale Varese, evitando di penalizzare gli esercenti e gli ambulanti lungo il percorso all’interno di un centro storico in cui, tra l’altro, la pavimentazione è tutt’altro che perfetta. Ci sembra quella assunta una scelta demenziale. Ringraziamo gli uffici comunali con i quali stiamo studiando soluzione di collocazione alternativa quantomeno per gli ambulanti”.

 

La nota polemica di Confesercenti Como (stamane i suoi responsabili in diretta da noi, video allegato) arriva dopo la conferma che la corsa di sabato prossimo – partenza da noi e conclusione a Bergamo – prenderà il via proprio dal centro storico cittadino in un giorno di prevedibile grande afflusso di persone e con le bancarelle del mercato.

 

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