La richiesta

“Como ricordi in modo degno il suo eroe moderno Perlasca: una scuola con il suo nome”

La richiesta in consiglio comunale, ieri sera, del consigliere De Santis (Fratelli d'Italia). "Ai giardini a lago solo un cippo semi-dimenticato e basta...."

“Tutti conoscono la storia personale e cosa fece Giorgio Perlasca nell’inverno del 1944, quando grazie a un espediente (si finse il Console di Spagna a Budapest) riuscì a salvare dalla deportazione nazista oltre 5000 ebrei ungheresi, a rischio della propria vita. Non tutti sanno però che era nato a Como, e ancor meno sanno che esiste nella sua città, presso i Giardini a Lago, un cippo semi dimenticato, che lo ricorda molto genericamente. Perlasca è stato un eroe moderno, e l’attualità della sua figura la ritroviamo, con le dovute differenze, in quanti ancor oggi, in Afghanistan, sono disposti a rischiare la propria vita pur di portare in salvo uomini, donne e bambini, destinati altrimenti ad essere oppressi, violentati, se non addirittura uccisi”. A dirlo ieri sera in consiglio comunale a Como, riprerso dopo la sosta estiva, il consigliere comunale Sergio De Santis (Fratelli d’Italia).

 

“Premesso ciò, sarebbe doveroso onorare ogni anno la memoria di Perlasca – ha aggiunto –  cosa che non credo sia avvenuta, ricordando che il prossimo 15 agosto sarà il trentennale della sua morte (15 agosto 1992). Chiedo altresì che al nostro concittadino, Medaglia d’Oro al Valor Civile, Giusto tra le Nazioni, onorato e conosciuto in tutto il mondo, sia dedicata una scuola della nostra città. E’ nelle scuole, anche nelle scuole, dove si forgiano i cittadini di domani, che la storia di Giorgio Perlasca dovrebbe essere insegnata, per far conoscere ai ragazzi da quale oscura Europa proveniamo, come siamo divenuti l’Europa libera e democratica di oggi, e perché dagli errori del passato si traggano gli insegnamenti per non ripeterli mai più.”

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