I timori si sono rivelati fondati. Il lago di Como è esondato nella notte raggiungendo stamane all’alba la quota di 128 centimetri (120 il livello massimo). L’acqua ha già invaso le due corsie del lungolago che, pertanto, sono state chiuse per motivi di sicurezza dalla Polizia locale prima delle 6,30. Il traffico è deviato a Sant’Agostino verso piazza Verdi (teatro Sociale, poi passaggio in piazza Roma, piazza Cavour (davanti al Barchetta) ed uscita sul lungolago da via Cairoli.
L’ingresso ai acqua è tre volte superiore al deflusso. Dalla Valtellina continua ad arriVare un quantitativo imponente. Il livello massimo del lago, dunque, destinato a salire ulteriormente. Assieme all’acqua che cresce anche una quantità impressionante di detriti che continuano ad arrivare a Como dopo che nei giorni scorsi ne erano già stati rimosse tonnellate.
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La crescita del lago è senza sosta: almeno un paio di centimetri ogni ora, alle 8 (ultima rilevazione disponibile) già a quota 133 centimetri sullo zero, ben 13 oltre il livello massimo per l’esondazione.
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