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5 luoghi comuni sui materassi

Sui materassi circola una grande varietà di luoghi comuni. Non ci credete? Scopriteli con noi!

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Quando un oggetto è tanto comune – e i materassi, che tutti abbiamo in casa, decisamente lo sono – è paradossalmente facile non saperne abbastanza e non essere in grado di fare una buona scelta quando poi lo si va a sostituire. Ed ecco perché sarebbe buona norma mantenersi sempre aggiornati anche e soprattutto sugli oggetti che fanno parte della nostra quotidianità, come i materassi, sui quali, a testimonianza di ciò che abbiamo appena detto, circola una grande varietà di luoghi comuni. Non ci credete? Scopriteli con noi!

  • Il materasso dura tutta la vita

Se, quando dormite nella casa delle vacanze che hanno comprato i vostri nonni senza mai modificare una virgola, vi alzate con la schiena a pezzi, sapete già di cosa si parla. Secondo gli esperti di GuidaSonno, anche il materasso migliore, dopo dieci anni dovrebbe essere sostituito. Questo perché la pressione costante esercitata dal peso del corpo tende a ridurre progressivamente il sostegno offerto dal materasso, con la conseguenza che, man mano che si va avanti con gli anni, il peso andrà a gravare sulle articolazioni.

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  • Il materasso più costoso è sempre il migliore

La regola “chi più spende meno spende” vale per molti ambiti della vita, ma non per tutti. E ad esempio, non sempre i migliori materassi per le nostre esigenze sono i più costosi. Certo, la qualità ha un prezzo, ma quando si va a scegliere il materasso non è solo a quello che bisogna guardare. Conta, soprattutto, il tipo di supporto di cui si ha bisogno. Chi, ad esempio, soffre di diversi dolori articolari, dovrà orientarsi su un materasso in lattice quando non addirittura su un materasso ortopedico. E chi, al contrario, non ha problemi, potrà pensare a un materasso a molle. Insomma, il cartellino del prezzo è importante, ma non è la prima cosa a cui bisogna guardare.

  • Esiste un materiale che è superiore a tutti gli altri

Ebbene si, molti sono davvero affezionati a certi materiali, un po’ come sono radicati nella convinzione che, spendendo di più, troveranno sicuramente ciò che cercano. È una credenza che è stata supportata, negli ultimi anni, dall’emergere di nuovi materiali che offrono sicuramente un alto livello di qualità. Ma è sempre così? Decisamente no. Sicuramente il lattice, ad esempio, è un materiale ideale per chi ha bisogno di molto supporto, ma non è certo il più indicato per chi cerca il massimo della morbidezza.

Vale anche per i materiali di rivestimento. C’è chi cerca la lana e il cotone a tutti i costi, nell’erronea convinzione che i materiali naturali siano sempre e comunque i più indicati. Per i soggetti allergici, però, sono invece i materiali sintetici ad essere più indicati, in quanto offrono una maggiore protezione dagli acari. Insomma, a ciascuno il suo.

  • Se ci sono poche zone a portanza differenziata è come non averle

Anche questa è una convinzione fortemente connessa al “di più è meglio”. Certo tante zone a portanza differenziata significano tanto sostegno, e questo non è mai un male, ma in verità bisognerebbe approcciarsi ai materassi in memory foam avendo a mente due fattori. Il primo, è che non esistono materassi in memory foam “inutili”, dunque anche quelli con due sole zone a portanza differenziata sono più che idonei a fornire il giusto supporto.

Inoltre, esistono diverse zone per venire incontro alle esigenze dei clienti, e non per una questione di qualità. Si vuole, cioè, offrire prodotti a portata differente per consentire a tutti quasi di personalizzare la loro scelta prediligendo la comodità anziché il supporto o viceversa, o ancora cercando l’equilibrio perfetto tra i due.

  • Più il materasso è duro, meglio è

Ormai dovremmo averlo capito: non esiste nulla, nel mondo dei materassi, in cui “più” corrisponda a meglio. Non esistono, in generale, valutazioni assolute, perché ogni corpo è diverso e ha diverse esigenze. Certo, si dice che per dormire meglio sia preferibile una superficie rigida. Ma questo vale principalmente per chi soffre di dolori articolari (che, infatti, dovrebbe abbinare al materasso rigido anche un buon cuscino per la cervicale).

Se invece non avete alcun tipo di problema nel dormire, siete perfettamente in grado di dormire a pancia in su, e magari praticate sport e la vostra postura è già perfetta, non c’è ragione per cui non possiate prediligere la morbidezza di un bel materasso a molle.

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