Il blitz

Ponte Chiasso, corriere della droga fermato sul treno: metamfetamina e marijuana in valigia

il 28enne, di origini marocchine e residente nel cuneese, finisce in carcere. La droga era in una scarpa nel suo bagaglio.

Nei giorni scorsi, i funzionari in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Chiasso e i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano ventottenne di origini marocchine, residente nel cuneese, trovato in possesso di 93,3 grammi di metamfetamina e circa 1 grammo di marijuana, mentre cercava di attraversare il confine, per entrare in Italia, al valico ferroviario di Chiasso tentando di salire a bordo di un treno diretto a Milano. Il giovane, all’atto dell’ordinario controllo doganale, non aveva dichiarato nulla. Tuttavia, tale atteggiamento non ha convinto i funzionari doganali e i militari della Guardia di Finanza, i quali decidevano di procedere a un controllo più approfondito, che permetteva di rinvenire sostanze stupefacenti occultate all’interno di una scarpa da ginnastica riposta nel bagaglio del viaggiatore.

Successivamente, la sostanza veniva sottoposta a narcotest che ha immediatamente dato esito positivo. Sentito il Magistrato di turno, si è proceduto, quindi, al sequestro della sostanza stupefacente, nonché al suo arresto per violazione dell’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 (Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza). Contestualmente, è stato disposto il giudizio direttissimo in seguito al quale è stato convalidato l’arresto e il soggetto rinviato a giudizio. Il giovane, pertanto, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Como, anche in virtù di un’ordinanza di custodia cautelare, pendente nei confronti dello stesso, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna.

 

 

commenta