Più di seicento spettatori per i “diavoli del jazz” ieri sera nella seconda serata del Villa Olmo Festival. 90, tiratissimi, minuti nei quali l’intesa tra Paolo Fresu alla tromba, Paolino Dalla Porta al contrabbasso, Bebo Ferra alla chitarra e Stefano Bagnoli alla batteria è scesa ad ondate, sempre più calde, tra il pubblico. E’ l’interplay bellezza, solo il jazz ha questa capacità di coinvolgimento. Dopo l’apertura del festival in riva al lago di Como con Béjart Ballet, il concerto del Paolo Fresu Devil Quartet ha mostrato un’altra faccia della poliedrica rassegna organizzata dal Comune di Como in collaborazione con il Teatro Sociale e con il coinvolgimento delle realtà culturali più significative e attive sul territorio che fino al 15 agosto animerà il parco di Villa Olmo (e altri luoghi) con oltre 60 spettacoli.
Da questa sera a domenica sono in programma tre appuntamenti: La Messa di Requiem di Mozart, Rigoletto i misteri del teatro e Bandalarga
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