Riparte tutto sia pure con precauzioni. Ma dopo 15 mesi da quel drammatico 9 marzo 2020 – il giorno del primo lockdown nazionale proclamato dall’allora premier Giuseppe Conte – anche da noi oggi è il primo giorno senza restrizioni. Quello della zona bianca che sancisce, almeno dai numeri di questi giorni, che l’emergenza sanitaria è ormai alle spalle. Con i vaccini che continuano ad essere somministrati a migliaia di persone sul territorio. Da oggi anche i primi Over 12 (che ne hanno fatto richiesta tramite i genitori) hanno ricevuto le dosi.
L’’Ordinanza regionale 779 dell’11 giugno 2021 stabilisce – da oggi – le riaperture delle seguenti attività:
parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie); piscine e centri natatori in impianti coperti; centri benessere e termali; feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso; attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso; fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto-legge n. 52/2021, che si svolgono al chiuso; sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò; centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; corsi di formazione.
L’incubo lo abbiamo rivussuto anche stamane nella nostra diretta del buongiorno. I 15 mesi che ci hanno portato qui ed iniziati con una drammatica diretta nella mattina del 9 marzo 2020: Como deserta, lockdown e paura. Poi la Lombardia è rimasta sempre in zona rossa o arancione, spesso anche in giallo (come nelle ultime settimane). Ma in bianco: una conquista da preservare e non buttare via come hanno detto anche tanti nostrui lettori nei saluti odierni.
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