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Confartigianato, sbloccati i contributi per le aziende del centro

La segnalazione di Confartigianato Como è stata raccolta tempestivamente dall’Agenzia delle Entrate, che ha provveduto a sbloccare i pagamenti

Confartigianato Como

È di queste ore la notizia, giunta da Confartigianato Como, con la quale si comunica che, grazie alle sollecitazioni della stessa organizzazione, molti imprenditori riceveranno a breve i contributi destinati alle attività operanti nei centri storici, previsti dall’art. 59 del Decreto Legge 14 agosto 2020. L’erogazione dei contributi era bloccata per un “problema tecnico” (in presenza di imprenditori, pur operanti in centro storico, con domicilio fiscale in altro comune).

Confartigianato Como Sì! Lombardia

La segnalazione di Confartigianato Como è stata raccolta tempestivamente e con grande sensibilità da parte dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha provveduto a normalizzare la situazione e sbloccare i pagamenti. All’Agenzia delle Entrate va il ringraziamento per aver compreso la difficile situazione in cui versano moltissimi micro imprenditori, in particolare i tassisti che, più di altri hanno subito l’impatto negativo della pandemia sul trasporto persone e sul turismo ormai da più di un anno.

Oltre a questo, Confartigianato ha lanciato ieri due progetti dedicati alle micro, piccole e medie imprese:

I PROGETTI “VOUCHER DIGITALI 4.0”, che prevedono adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14:00 del 17 maggio 2021 fino al 18 giugno 2021.

I PROGETTI E-COMMERCE, relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c. Essi potranno essere forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale; o realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10 del 19 maggio alle ore 12 del 22 giugno 2021.

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