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Si riparte sul serio da fine aprile: scuole e ristoranti, poi anche cinema, teatri e piscine

La conferenza stampa di oggi di Draghi e Speranza. La scaletta dettata dal Governo. Draghi:"Rischio calcolato".

“Dal 26 aprile tornerà la zona gialla e le scuole riapriranno completamente in presenza nelle zone gialle e arancione”. Lo ha annunciato il premier Mario Draghi all’inizio della conferenza stampa di questo pomeriggio a Palazzo Chigi. Si proseguirà con la ripresa delle piscine all’aperto dal 15 maggio e dal 1 giugno l’avvio di alcune attività legate alle palestre. Il 1 luglio, invece, potranno riprendere le attività fierestiche. “Il governo con questa decisione, basata su dati scientifici, ha preso un rischio ragionato sui dati, in miglioramento, dalla pandemia – ha proseguito Draghi – ma si fonda sull’idea che i comportamenti alla base dei protocolli di riapertura siano rispettati, come l’uso delle mascherine e il distanziamento”. Quindi, ha ribadito il presidente del Consiglio, “se i comportamenti saranno corretti, la probabilità che si debba tornare indietro sulle riaperture è molto bassa”.

 

A spiegare il motivo delle riaperture è stato, durante la conferenza stampa, il ministro della Salute, Roberto Speranza:La priorità della ripresa andrà alle attività che si possono svolgere all’aperto – ha ribadito Speranza – Nei luoghi all’aperto è molto più difficile contagiarsi rispetto al chiuso. Un principio che applicheremo nella ristorazione e non solo, e ci riaccompagnerà nella fase di transizione. Con l’auspicio che col passare delle settimane, il miglioramento della curva e l’aumento delle vaccinazioni potremo programmare ulteriori aperture anche per attività al chiuso”.

Scuole in presenza dal 26 aprile

In zona gialla rafforzata e arancione si tornerà a scuola dal 26 aprile. Nell’ultimo mese di scuola torneranno in presenza tutti gli 8,5 milioni di studenti italiani. Al momento 6,6 milioni frequentano in presenza, circa 2 milioni a distanza. Il decreto legge valido fino al 30 aprile, per la scuola ha previsto che le scuole infanzia, primaria, e il primo anno delle scuole medie siano in presenza in tutto il territorio azionale. Le classi seconde e terze medie sono in presenza al 100% nelle aree arancioni e gialle. Le classi seconde e terze medie in area rossa fanno scuola a distanza. Le superiori sono in Dad al 100% in area rossa; frequentano con percentuali tra il 50 e il 100% in area arancione.

Ristoranti aperti la sera, ma solo con i tavoli esterni

Il primo  segnale per le riaperture sarà già dal 26 aprile. I ristoranti resteranno aperti la sera già a partire dalla stessa data, ma solo con i tavoli esterni e dunque il servizio all’aperto. La svolta il primo o il 3 maggio: riapriranno, come già detto, al 100% tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche in area rossa, cinema e teatri ritorneranno accessibili al pubblico. Un secondo step per le riaperture potrebbe essere fissato il 17 maggio, consentendo la mobilità fra le Regioni.

Cinema e teatri dal 26 aprile aperti con limiti se sono al chiuso

Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli saranno consentiti all’aperto.  Al chiuso  dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.

Spiagge e piscine al via dal 15 maggio. Palestre dal 1 giugno

Consentiti dal 26 aprile anche gli sport all’aperto, mentre gli stabilimenti balneari e le piscine all’aperto riapriranno il 15 maggio e il primo giugno sarà il turno delle palestre. Il ministro Speranza durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi ha anticipato che l’attività fieristica potrà riprendere a partire dal 1 luglio.

 

Non vedo un crollo dei fiducia degli italiani nel vaccino Astrazenca”, ha precisato Draghi durante la conferenza stmapa. E Speranza ha precisato: “C’è una maggiore richiesta di informazioni, questo si. Ma tutti i vaccini sono efficaci e sicuri: chi rifiuta Astrazeneca andrà in coda alla lista delle somministrazioni”.

 

 

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