La guida

Ristoranti, botteghe e gelaterie comasche nel I° volume de Il Golosario – guida alle cose buone d’Italia

golosario

Il missoltino, il re della tradizione gastronomica Lariana, orgoglioso presidio Slow Food è citato nel Golosario, la guida enogastronomica curata dal giornalista ed esperto Paolo Massobrio, in edicola dal 3 marzo con Bell’Italia, il mensile di Cairo Editore.

Diviso in tre volumi il Golosario ha selezionato per Bell’Italia il meglio della nostra penisola tra boutique del gusto, negozi, enoteche e ristoranti. Indirizzi che sono frutto di attente indagini sul campo, spesso fuori dai percorsi più noti.

Protagoniste del primo volume le regioni Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, per accompagnare i lettori alla scoperta di vere chicche di golosità, al di fuori dei percorsi più noti, per dar sostegno alle piccole realtà che ora più che mai hanno bisogno di sostegno per far fronte a questo periodo. Il Golosario offre numerose curiosità e consigli d’autore sul mondo gastronomico da far venire l’acquolina in bocca.

Per quanto riguarda la provincia comasca, Il Golosario, non poteva non citare il leggendario Missultin raccontando la sua storia e, come indirizzo di riferimento per gustare questo piatto tradizionale, la guida segnala il Ristorante Silvio di Bellagio in Via Carcano 12. Per chi lo desidera, è possibile partecipare di persona ad una battuta di pesca con tanto di posa delle reti a bordo di Ottavina, il gozzo di Cristian Pontini il figlio di Silvio.

golosario

Da Bellagio ci spostiamo a Como, più precisamente in via Ballarini 9, in pieno centro storico a due passi da Piazza Duomo. Qui Paolo Massobrio cita la storica gastronomia Visini, mettendo in evidenza i prodotti e i must della filosofia della boutique, i Preziosi di Visini, una linea interamente artigianale dolce e salata che include anche spezie e sali.

Parlando di spezie come poteva non essere presente tra le pagine del Golosario la Cucinantica di Piergiorgio Ronchi, proprietario di un vero e proprio paradiso per gli amanti di erbe e spezie.

Lasciata la città di Como la guida ci porta verso Cantù, ma prima una sosta intermedia alla Bottega del Gusto in via Madruzza 36. I ragazzi del centro formazione dell’Associazione Cometa imparano il mestiere in questo bar pasticceria. Sono aperti tutto il giorno fino alle 17:00 ed essendo un laboratorio didattico, tutto è preparato secondo una produzione d’eccellenza utilizzando materie di prima qualità.

golosario

Arrivati a Cantù Il Golosario segnala l’enoteca Meroni, in via G.B. Grassi, e per la pausa pranzo viene indicato Marra Pause e Delizie in via Sesia, 6 dove è possibile apprezzare il piatto unico del giorno. Dopo un pasto da leccarsi i baffi, concludiamo con un ottimo gelato. Sempre a Cantù Paolo ci suggerisce la Gelateria di Nonna Papera, in via Borgognone 38. Alessandra Mauri e Luca Butti, i giovani proprietari, utilizzano per le preparazioni del gelato solo ingredienti stagionali e di ottima qualità.

golosario

Da Cantù il viaggio prosegue verso Limido Comasco ed essendo un appassionato di birra, sono davvero felice che Il Golosario non citi solo la birra artigianale, ma nomini uno dei birrifici che ha fatto  la storia del movimento craft beer italiano: Il Birrificio Italiano, via Marconi 27. Qui si può gustare una delle leggende tra le birre artigianali italiane: La TipoPIls.

golosario

Questi sono solo degli accenni al viaggio enogastronomico di Golosario nella provincia comasca, per scoprirne di più correte in edicola!

Protagoniste del secondo volume, in edicola ad aprile: Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Nel terzo volume, a maggio, sarà invece la volta di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Nelle 1.000 pagine dei tre volumi del Golosario più di 2.200 segnalazioni divise in produttori, botteghe del gusto e cantine. Un’accurata selezione di consigli d’autore che privilegia il legame con le specialità identitarie dei diversi territori, con schede complete di descrizione, indirizzo e tante informazioni pratiche, come l’indicazione dei luoghi dove, oltre all’acquisto, è possibile degustare il prodotto o pernottare.

 

Andrea Zappa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Più informazioni
commenta