Un nuovo lavoro che raccoglie 12 canzoni prodotte dall’artista nell’ultimo anno vissuto in quarantena, My Quarantine, il nuovo album pop del cantautore e polistrumentista comasco Damiano Della Torre, è ora disponibile sulle principali piattaforme streaming. I brani rappresentano sia il racconto dei mesi passati, sia le idee, le influenze di una quarantina d’anni di produzione musicale.
Con questo album dalle sonorità calde e avvolgenti Damiano Della Torre riprende il discorso pop cominciato dopo il debutto, nell’estate del 2020, del suo set elettronico Symbols. I temi sono quelli della bellezza di questo pianeta (Standing Ovation), della ricerca della pace interiore (Space Quiet), della gioia dello stare insieme (Looking for Love), della capacità di accogliere il cambiamento (Like a Papillon), dell’importanza dei piccoli gesti quotidiani che, compiuti ogni giorno, hanno il potere di realizzare grandi progetti (A Little Rock).
Proprio di quest’ultimo, nello scorso dicembre, il video, girato tra i colli bolognesi e le spiagge del ravennate, che vede come protagonista lo stesso Della Torre; e un gesto, il lancio di un sassolino in un lago, che diventa il simbolo dell’importante messaggio alla sua compagna di vita: In un momento come questo, nel quale a volte ci si sente impotenti abbiamo comunque la possibilità di svolgere ogni giorno delle piccole azioni che possono arrivare molto lontano, così come le onde generate da un piccolo sassolino lanciato in un lago.
Damiano Della Torre (Como, 1973), è un cantautore polistrumentista e produttore musicale. Ha iniziato la sua attività musicale fin da giovanissimo, diventando uno dei grandi protagonisti della scena musicale comasca grazie alla sua straordinaria capacità di suonare il pianoforte e le tastiere, ma anche strumenti a percussione, a corde e a fiato. Dopo aver concluso gli studi di pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, ha collaborato musicalmente, sia dal vivo sia in studio, con alcuni grandi nomi della scena musicale internazionale tra i quali Tom Jones, Joe Cocker, Luciano Pavarotti, Adriano Celentano (in trasmissioni televisive come “Francamente me ne infischio” in onda su Rai 1), Antonella Ruggiero, Miriam Makeba, Premiata Forneria Marconi, Ligabue, Marina Rei e molti altri, entrando anche a far parte della band di Terence Trent D’Arby. Musicista e compositore eclettico, nel 2010 si è trasferito a Chicago per suonare con la band di Sugar Blue (armonicista dei Rolling Stones) tra Stati Uniti e Canada e, successivamente, in Europa al Montreux Jazz Festival e al Great British Rhythm and Blues Festival a Londra, dove ha affiancato anche il celebre bluesman Charlie Musselwhite. Attualmente si esibisce live con la sua musica originale, tra pop, jazz e musica elettronica.
Saper suonare più di uno strumento è per me una grande soddisfazione – ci aveva raccontato Damiano nella precedente intervista – oltre al fatto che, con diversi strumenti, hai la possibilità di cogliere un maggior numero di modalità espressive; però, per contro, a volte questa capacità ti rende difficile focalizzare al meglio quello che vuoi fare. Ho impiegato anni per capire quale genere musicale desideravo davvero suonare.
“My Quarantine” è stato interamente realizzato dall’artista presso “RaDioSky Studios” ed è stato prodotto dall’etichetta Good Waves Music.
Se non ti emozioni non riesci a emozionare – aveva concluso Damiano – questo è il primo grande principio che seguo e che mi ha permesso, negli anni, di entrare in sintonia sia con il pubblico, sia con i musicisti con cui collaboro.
“My Quarantine” è stato interamente realizzato dall’artista presso “RaDioSky Studios” ed è stato prodotto dall’etichetta Good Waves Music.
CREDITS
Testi e musiche di Damiano Della Torre
Realizzato presso RaDioSky Studios
Prodotto da Good Waves Music
Sito web: www.damianodellatorre.com
Sabrina Sigon
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