Gli appuntamenti

Un toccante spettacolo di prosa su Teatro Sociale CHANNEL: “La tregua di Natale”

Il 27 marzo dovrebbero riaprire i teatri. Il condizionale è d’obbligo visto l’andamenteo dei contagi e le nuove restrizioni allo studio del Governo. Chiusi da oltre un anno i teatri si sono adeguati (obtorto colo), ad avere un pubblico virtuale e il Teatro Socale ha creato, tra i primi in Italia, un portale in rete con un’offerta di spettacoli e momenti formativi di prim’ordine. Un progetto in collaborazione con il Comune di Como e la Società del Palchettisti, in co-produzione con Olo Creative Farm, in media partnership con La Provincia.

In attesa di capire quando le porte del teatro potranno riaprirsi, continua la programmazione di Teatro Sociale CHANNEL (www.teatrosocialecomo.it), con frequenti appuntamenti introdotti, commentati e spiegati dall’attore e regista Davide Marranchelli. Questa settimana, ad esempio, tra un laboratorio e un gioco per i più piccoli, c’è una spettacolo di prosa da non perdere,  venerdì 12 marzo alle ore 21.00, LA TREGUA DI NATALE, testo e regia Pino Di Bello con Marco Continanza.

marco continanza la tregua

Se non sapessimo che si tratta di un episodio realmente accaduto durante la prima guerra mondiale, verrebbe certamente da pensare ad esso come a una stupenda fiaba sul Natale…forse la più bella.
Quasi ignorati dai libri di Storia, questi fatti sono arrivati fino a noi con la loro carica emotiva intatta a ricordarci che talvolta i gesti degli uomini, pur nella loro semplicità, assumono una grandezza
assoluta. Durante l’inverno del 1914, al confine tra la Francia e il Belgio, inglesi e tedeschi erano impantanati in una logorante guerra di posizione combattuta nella disumana condizione delle
trincee, con assalti quotidiani nei quali molti soldati perdevano la vita nel tentativo di strappare qualche metro al nemico. Queste terribili condizioni accomunavano i due schieramenti e forse
proprio la sensazione del male comune portò i soldati a scambiarsi qualche favore che rendesse la vita meno impossibile e così, sfidando l’accusa di tradimento cominciarono, ad esempio, a non
aprire il fuoco durante i pasti ma nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto da lì a poco.

Era la vigilia di Natale e per entrambi gli schieramenti, assieme agli ordini che dicevano che i combattimenti non avrebbero dovuto essere interrotti per nessun motivo, erano arrivati anche i
pacchi dono che contenevano dolci, liquori, tabacco, alberelli natalizi e candele. Quella sera i tedeschi addobbarono le loro trincee e mentre si scambiavano gli auguri un soldato intonò la
canzone Stille nacht. Prima si fece silenzio poi ad uno ad uno tutti i soldati cominciarono a cantare e a quelli si aggiunsero i soldati inglesi intonando la stessa canzone. Da quel momento i soldati dei
due eserciti non smisero più di cantare, ognuno nella propria lingua e ognuno al riparo della propria postazione. Poi questa “fiaba” continua in un crescendo di fatti che se non fossero stati documentati da entrambe le parti, sembrerebbero davvero incredibili: i soldati uscirono dalle trincee, e si salutarono, e si scambiarono dei doni, e mostrarono le foto delle loro fidanzate, mogli, figli e madri, e seppellirono i morti, e per loro si suonarono le cornamuse, mangiarono insieme scambi di doni e di cibo, e poi musica e balli fino a una affollatissima partita di calcio giocata sulla terra di nessuno tra gli inglesi del reggimento Scottish Seaforth Highlanders e i soldati tedeschi del Reggimento Sassone.

Il pallone fu messo insieme con stracci legati con lo spago, mentre le porte furono delimitate da pile di cappotti. (Si racconta che i giocatori di ogni squadra fossero una sessantina e che la partita finì con la vittoria dei tedeschi per 3 reti a 2). La notizia della tregua intanto si diffuse e nei giorni successivi dalle trincee partirono innumerevoli lettere per raccontare alle famiglie quello che stava accadendo e alcune di quelle lettere, assieme a qualche foto, finirono sui quotidiani che titolarono commossi che inglesi e tedeschi si stringevano la mano sui campi di battaglia.
Ma gli alti comandi avevano una visione ben diversa e così la tregua fu interrotta; ma i soldati fecero un patto solenne, che nel caso li avessero costretti a riprendere i combattimenti nessuno avrebbe mirato ad altezza uomo, ma reso inoffensive le munizioni… “sparando verso le stelle”.

LA TREGUA DI NATALE sarà visibile gratuitamente (previa iscrizione) su Teatro Sociale CHANNEL venerdì, 12 marzo  ore 21.00

Il regista, Giuseppe Di Bello, comasco, è stato legato al Teatro Città Murata di Como per 20 anni e per il quale ha firmato testi e regie di molti degli spettacoli più significativi del gruppo. Nel 2004 ha fondato ANFITEATRO con il quale ha proseguito il suo personale percorso di ricerca sul Teatro di Narrazione producendo numerosi spettacoli tra i quali “1914-La tregua”, “Nelson”, “Pollo”, “Gaya”, “Fratellini”, “Tom Sawyer”, “Un dito contro i bulli”, “Family story”. Dal 2010 al 2019 ha collaborato con il Teatro Sociale di Como in qualità di drammaturgo, regista e
docente creando eventi e spettacoli quali “Ti Co Sa” e il serial teatrale “Lo strano caso della donna che morì due volte”.
Marco Continanza lavora come attore dal 1998 collaborando con diverse compagnie teatrali Teatro Città Murata, Anfiteatro, Teatro Invito, TIB e calcando i palchi dei più importanti teatri italiani. Ha girato da protagonista lungometraggi, cortometraggi, spot pubblicitari e sit-com. Tiene corsi di recitazione per la Cineteca di Milano, la scuola Cine video Dreamers, il Teatro Sociale di Como.

marco continanza la tregua

Nel palinsesto di questa settimana su Teatro Sociale CHANNEL ci sono anche:

martedì, 9 marzo – ore 18.30
MEMO. Piccoli appunti di… opera
Italiano/ Operese – Operese/ Italiano. Ovvero il dizionario dell’opera
a cura di Giorgio Martano
con Davide Marranchelli e Omar Mancini, tenore
Recitativi, arie, cavatine, cabalette, canzoni… ma insomma, vogliamo fare chiarezza su tutti questi termini operistici che troviamo ogni volta sui libretti di sala di un concerto?! Dopo questa puntata di Memo con Davide e Giorgio non avrete più dubbi!!

giovedì, 11 marzo – ore 18.30
MEMO. Piccoli appunti di… danza
Čajkovskij e il balletto
a cura di Fabio Sartorelli
con Davide Marranchelli ed Elisabetta Miragoli, danzatrice
Perché le musiche per balletto di Čajkovskij sono considerate dei capolavori? Cosa ha reso così celebre il “tema d’amore” de Il lago dei cigni? Fabio Sartorelli ci racconterà tutto questo ed altro attraverso alcuni esempi al pianoforte e le parole dello stesso Čajkovskij a Nadežda von Meck, la donna con cui intrattenne una relazione esclusivamente epistolare…

sabato, 13 marzo – ore 15.00
Teatro Sociale CHANNEL. FAMILY*
Caccia al tesoro a teatro
a cura di Letizia Torelli
Uno strano personaggio è arrivato a Como, proprio all’interno del Teatro Sociale, seguendo una mappa che promette di portarlo a scoprire un misterioso tesoro. Sono giorni che è rinchiuso lì dentro senza arrivare ad una soluzione: chiede quindi aiuto ai bambini per poter raggiungere il suo scopo. Riuscirà nella sua impresa?

Tutti gli appuntamenti saranno pubblicati e disponibili online dal giorno e orario indicato, con iscrizione gratuita su www.teatrosocialecomo.it
* Appuntamenti in diretta sulla piattaforma Zoom Meeting. Iscrizione obbligatoria su Eventbrite entro il venerdì mattina precedente all’evento. Posti limitati.

presentazione teatro Sociale Channel

Su Teatro Sociale CHANNEL un palinsesto di trasmissioni pensate per il territorio, a fruizione gratuita, previa iscrizione, in cui il regista, l’attore, divulgatore e conduttore Davide Marranchelli guida per mano gli spettatori ‘di stanza in stanza’, di appuntamento in appuntamento, ora ad approfondire momenti di storia della musica, di e con Carla Moreni, ora di storia della danza, di e con Fabio Sartorelli, ora di storia dell’opera, curati da Giorgio Martano, ora di sartoria con Ginevra Danielli e di trucco e parrucco teatrale con Chiara Radice; da conduttore, Davide Marranchelli introduce e dischiude curiosità e aneddoti raccontati in MEMO.

Piccoli appunti di… della durata di circa 10/ 12 minuti l’uno, ricchi di curiosità, e contraddistinti da un taglio divulgativo, così da poter risultare accattivanti anche per chi non sia già appassionato o chi frequenti il teatro senza essere un addetto ai lavori.
Tutti i contenuti sono originali, prodotti nelle ultime settimane appositamente per questo progetto dal Teatro Sociale di Como / AsLiCo, con un copione, una regia ed un montaggio pensati per il piccolo schermo, con riprese originali realizzate da OLO Creative Farm ed altresì una sigla musicale ideata ad hoc da Lorenzo Fronti.

Ogni appuntamento è dedicato ad un Associato del Teatro, a ringraziare tutti coloro che seguono, con il loro sostegno e la loro partecipazione, le attività del Sociale.
I primi quattro appuntamenti sono dedicati a: Lechler; Bianchi Group; Zurich; Artsana Group; Gioielleria Veronelli – Rivenditore Autorizzato Rolex.

Per quasi tutti gli Associati, inoltre, sono state create occasioni di comunicazione legate alla trasmissione a loro abbinata, con ulteriori azioni a valorizzare le iniziative di molte imprese sul
territorio.
Sul portale, infatti, oltre alle varie puntate che vanno ad arricchire la collection di MEMO, concerti, approfondimenti, si sta popolando anche una sezione “Gli Associati ed il territorio”, a ricordare e
a rivelare, agli spettatori che non siano di Como, delle ragioni per ritornare sul Lario, quando le condizioni lo permetteranno.

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