Pallanuoto donne

Le Rane Rosa ripartono con il sorriso dopo un anno: Bianca Romanò trascinatrice a Rapallo

Coach Tete soddisfatto del risultato portato a casa anche se con qualche affanno nel finale. Bene anche il portiere Frassinelli.

Bene così anche se ci sono dei margini (importanti) di miglioramento. Del resto, un anno dopo lo stop per Covid, non si poteva forse aspettare di più. Le Rane Rosa di coach Tete Pozzi tornano in vasca e vincono (11-12) a Rapallo nel debutto di questa nuova stagione di pallanuoto femminile A2. E va bene così, il resto verrà magari nelle prossime gare. Vittoria non facile e con diversi affanni nel finale. Lo ammette anche lo stesso Pozzi, soddisfatto del ritorno al campionato anche se non del tutto del gioco delle sue ragazze. Ma, come detto, per ora bene così dai.

 

Una partita tirata, quella di oggi, condotta a più riprese dalle comasche ma anche avvicinate minacciosamente diverse volte dalle locali, che a tratti hanno attuato un gioco particolarmente spregiudicato con il proprio portiere (in verità un attaccante prestato ai pali) coinvolto in fase d’attacco. Rane Rosa che dicono grazie anche alla grande prova di Bianca Romanò (3 gol), ottima anche Ginevra Frassinelli a difesa della porta comasca che ha negato la gioia del pari alle liguri. Soddisfatto coach Tete, come detto, an che se ha sottolineato il rischio di un pareggio dopo una gara ben condotta. “Abbiamo controllato bene, sono contento del risultato portatoa  casa. Contava questo, bene così. Il resto poi vedremo di sistemarlo nelle prossime settimane”.

 

Da sottolineare che la Federazuione ha ssegnato alle lariane il successo a tavolino per la gara non disputata ad Imperia due settimane fa (0-5): le liguri non hanno comunicato alle comasche la positività al Covid di una loro tesserata facendo arrivare in Liguria le Rane Rosa, poi costrette a tornare a casa senza giocare.

 

 

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