La precisazione

Le accuse dei presidi ad Ats Insubria per i positivi a scuola:”Verifiche per migliorare”

La nota ufficiale dopo che molti dirigenti hanno sottolineato interventi poco tempestivi:"Serve spirito di collaborazione".

Dopo le proteste – anche sulla stampa locale – di alcuni Presidi di Istituti della Provincia di Como su interventi non tempestivi o addirittura assenti da parte di ATS Insubria nelle attività di isolamento dei casi Covid e di quarantena dei contatti, arriva oggi la precisazione di lcuni aspetti che appaiono di estrema rilevanza. Firmata da Ats Insubria.

 

 

ATS Insubria ha sempre riservato al mondo scolastico la massima attenzione, vista l’importanza di garantire ai nostri giovani la possibilità di usufruire del diritto allo studio in condizione di massima sicurezza durante questo difficile periodo pandemico. A tale scopo, ha attivato un articolato sistema di sorveglianza dedicato alle scuole per rilevare tempestivamente casi e contatti di volta in volta emergenti e prescrivere le misure preventive adeguate per evitare la diffusione del contagio. Il sistema di controllo, che si fonda su una stretta sinergia con l’Istituto scolastico provinciale – ex Provveditorato -, i Dirigenti e i Referenti Covid delle strutture, prevede l’informatizzazione delle segnalazioni di isolamento e una rigorosa attività di testing su casi e contatti, l’impegno di un team di Operatori specializzati, che fra l’altro presidiano costantemente un numero verde e una mail riservata agli istituti.

 

ATS inoltre, ha fornito alle scuole una dettagliata Procedura Operativa igienico-sanitaria per la gestione della problematica Covid, cura periodici momenti di confronto con i rappresentanti della scuola, si correla quotidianamente con Pediatri e Medici di famiglia per problematiche riferite all’isolamento e alla riammissione, si confronta con i Sindaci per l’emissione degli eventuali provvedimenti di sospensione delle attività.

Tale approccio integrato, che si fonda sul contributo di tutti gli attori del sistema scuola – Istituto scolastico provinciale, dirigenti, operatori, famiglie, studenti, medicina territoriale, amministrazioni locali -, ha consentito sino ad ora di intercettare e controllare i casi emergenti nella nostra popolazione scolastica e circoscrivere tempestivamente focolai di diffusione della malattia. Prova ne è che la maggioranza degli isolamenti avvenuti in Regione Lombardia in ambito scolastico riguarda proprio il territorio di ATS Insubria. Sulle situazioni segnalate ATS ha avviato le doverose verifiche allo scopo di comprendere le ragioni dell’accaduto e di promuovere eventuali azioni di miglioramento in uno spirito di costante collaborazione con le istituzioni scolastiche e di sempre maggiore integrazione. Si vuole tuttavia sottolineare che eventuali criticità puntuali non devono intaccare la fiducia del mondo scolastico nel sistema della sorveglianza gestito con attenzione da ATS. In una logica di rete, il ruolo responsabile e costruttivo di tutti i soggetti coinvolti deve essere adeguatamente rafforzato, vista la sua notevole importanza.

 

 

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