La Polizia di Como ha eseguito un’ordinanza cautelare in carcere, sulla base dell’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale cittadino, su richiesta della stessa Procura della Repubblica, nei confronti di R.A., classe 1975, di origine marocchina, pregiudicato per reati contro il patrimonio, già resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti della ex- moglie e per questo sottoposto agli arresti domiciliari nel luglio scorso.
I fatti risalgono agli anni del matrimonio. Durante la convivenza l’uomo, spesso ubriaco, avrebbe più volte maltrattato la moglie con violenze, anche sessuali. Poi nell’aprile del 2019 la decisione dell’uomo di trasferire la famiglia a Canzo ha fatto scaturire la contrarietà della donna in quanto sarebbe stata allontanata dai parenti. La donna veniva anche picchiata brutalmente, in presenza dei figli minori. A quel punto ha trovato il coraggio di denunciare il marito, così, alla luce delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Como, il G.I.P. presso il Tribunale di Como ha emesso un primo provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento alla dimora a Como; divieto più volte disatteso in quanto l’uomo continuava ad avvicinare la donna al di fuori dell’abitazione e a seguirla per strada.
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